Satispay, la popolare app di pagamenti digitali, ha annunciato un cambiamento nelle commissioni per gli esercenti a partire dal 7 aprile. La nuova politica prevede un'unica commissione dell'1% su tutti i pagamenti nei negozi fisici, mentre per i consumatori il servizio rimarrà gratuito.
Questa modifica arriva dopo anni di sviluppo e lancio di nuovi servizi da parte di Satispay, tutti mirati ad aumentare la clientela e gli incassi degli esercenti convenzionati. Tra le recenti innovazioni si annoverano i Satispay Buoni Pasto, già adottati da oltre 20.000 aziende e 100.000 utenti, e i Satispay Buoni Acquisto (categoria Fringe Benefit), offerti senza costi aggiuntivi ai piccoli esercenti.
Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay, ha dichiarato:
"Se 10 anni fa la chiave per cambiare le abitudini di pagamento era un'app intuitiva e una politica che non richiedesse commissioni sui pagamenti sotto i 10 euro, oggi lo scenario è diverso. Ora i negozianti accettano di buon grado i pagamenti elettronici, ma resta forte la necessità di attrarre sempre più clienti."
Satispay ha registrato una forte crescita, raggiungendo oltre 5 milioni di utenti e più di 400 mila esercenti. L'azienda, con un team di quasi 700 persone, si è affermata come una super app di mobile payment alternativa alle carte di credito e debito.
Oltre ai pagamenti nei negozi fisici e online, Satispay offre una serie di servizi aggiuntivi:
- Scambio gratuito di denaro tra amici
- Buoni pasto e buoni acquisto
- Ricariche telefoniche
- Pagamento di bollettini, pagoPA e bollo auto/moto
- Donazioni
- Buste regalo
- Risparmi
L'app è accettata in circa 400.000 esercizi commerciali, tra cui piccoli negozi e grandi rivenditori come Autogrill, Benetton, Boggi, Carrefour, Decathlon, Eataly, Esselunga, Trenitalia e Trenord, in Francia, Lussemburgo e Italia.
Satispay, nata in Italia nel 2013, si inserisce in questo contesto come una soluzione alternativa ai tradizionali sistemi di pagamento. La sua peculiarità risiede nella semplicità d'uso e nell'indipendenza dai circuiti delle carte di credito, caratteristiche che l'hanno resa particolarmente popolare tra giovani e piccoli esercenti.
Dal punto di vista storico, Satispay rappresenta un'evoluzione significativa nel panorama fintech italiano ed europeo. La sua rapida ascesa testimonia un cambiamento nelle abitudini di consumo e nella percezione dei pagamenti digitali. L'Italia, tradizionalmente legata al contante, ha visto con Satispay un'accelerazione verso l'adozione di metodi di pagamento alternativi.
Un aspetto curioso di Satispay è il suo approccio al marketing: l'azienda ha puntato molto sul passaparola e sulle campagne virali sui social media, creando una comunità di utenti affezionati che ha contribuito alla sua diffusione capillare.
Satispay si distingue per offrire agli utenti un'esperienza di pagamento semplice, immediata e sicura, mentre agli esercenti propone un modello di pricing trasparente e vantaggioso, senza costi di attivazione o canoni mensili. Con sede principale a Milano, l'azienda mira a diventare la super rete di pagamento europea, continuando a innovare e rispondere alle esigenze del mercato con servizi all'avanguardia.
Il problema è che il servizio offerto non è un game changer. Esistono i vari Apple Pay, Google Pay, PayPal, etc... che offrono gli stessi servizi in modo anche più smart. E la commissione dell'1% farà sicuramente storcere il naso a più di qualche esercente considerando che esistono circuiti debit/credit con commissioni inferiori.
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