Il ruolo dei CIO si è evoluto in maniera significativa negli ultimi anni: il Chief Information Officer non è più solo il responsabile della gestione dei sistemi informativi, ma ha assunto nuove responsabilità che lo hanno posto al centro del percorso innovativo delle imprese.
Come sottolinea Mehdi Daoudi, CEO e co-fondatore di Catchpoint, le attività dei i responsabili dei sistemi informativi stanno vertendo, oltre che sulla strategia di implementazione e manutenzione dei sistemi, anche sulla gestione delle spese e dell'efficienza, sullo sviluppo del business e sull'aggiornamento dei servizi IT.
Ciò pone i CIO in una posizione fondamentale per assicurare il successo del business, tanto che, secondo una ricerca Deloitte menzionata da Daoudi, l'80% delle imprese ritiene che questa figura sia lo stakeholder chiave nel guidare l'innovazione. Il Chief Information Officer diventa così non solo il manutentore dell'infrastruttura IT, ma anche la figura con la miglior visione su tutta l'azienda.
Le forze che plasmano il business del futuro
L'evoluzione del ruolo del CIO dipende da alcune forze innovative che stanno cambiando profondamente le imprese di tutto il mondo. In primis, la diffusione di tecnologie come il 5G, la realtà virtuale, la blockchain o gli ambienti multi-cloud stanno plasmando un futuro sempre più digitale e interconnesso.
Le aziende si trovano a dover affrontare una realtà molto complessa che richiede specifiche conoscenze e capacità che solo un Chief Information Officer può sviluppare.
Anche la diffusione del lavoro remoto e la carenza di talenti stanno cambiando gli assetti aziendali, creando ambienti di lavoro ibridi e nei quali è difficile trattenere i talenti. Le imprese devono offrire e saper gestire sistemi sempre più "intelligenti", in grado di adattarsi alle necessità dei professionisti e rispondere alle nuove sfide di sicurezza degli ambienti ibridi.
I nuovi processi e tecnologie devono anche rispondere alla necessità delle aziende di lavorare con enormi volumi di dati, aggregandoli e analizzandoli per ottenere insight utili. Le nuove tecnologie di intelligenza artificiale potenziano le capacità di analisi dei sistemi, ma al contempo creano rischi per la privacy.
Le istituzioni e i governi stanno definendo nuove regolamentazioni per migliorare l'affidabilità dei sistemi e ridurre i rischi di sicurezza; di conseguenza, le organizzazioni devono compiere ulteriori sforzi per rimanere conformi alle indicazioni.
In uno scenario così complesso e in continua evoluzione, è necessario avere una figura con una chiara visione delle forze in gioco, capace di adattarsi al cambiamento e trovare la strategia migliore per rendere resiliente l'impresa.
Il CIO si sta evolvendo per diventare un catalizzatore dell'innovazione in ogni suo aspetto, aiutando la propria organizzazione a evolvere in modo efficiente e sicuro.
La miglior qualità che un Chief Information Officer dovrebbe possedere è la capacità di adattarsi, sia alle persone che alle nuove tecnologie. Affinché un'azienda sia flessibile e pronta a perseguire l'innovazione, deve avere alla guida un responsabile informatico che abbia una visione completa delle sfide del futuro e sappia individuare le mancanze e le opportunità delle risorse a disposizione, riducendo le prime e sfruttando le seconde.