Radar e AI al posto delle telecamere: la svolta italiana della sicurezza

Una tecnologia italiana utilizza radar e intelligenza artificiale per garantire sicurezza senza videocamere né microfoni, rispettando la privacy e rivoluzionando il monitoraggio degli ambienti sensibili.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

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Negli ultimi anni, la videosorveglianza è diventata una presenza costante negli spazi pubblici e privati, ma il suo utilizzo porta con sé sfide significative. Le telecamere registrano immagini 24 ore su 24, spesso archiviate su server che possono essere soggetti a violazioni dei dati e attacchi informatici. Inoltre, la loro efficacia dipende da condizioni ambientali favorevoli: fumo, oscurità o ostacoli fisici possono comprometterne il funzionamento.

Per le aziende e le istituzioni, il tema della compliance normativa rappresenta un ulteriore ostacolo. L’uso di telecamere deve rispettare rigide regolamentazioni sulla protezione dei dati personali, che possono rallentare o addirittura impedire l’implementazione di soluzioni di sorveglianza in determinati contesti. Questo è particolarmente critico in ambienti sensibili come ospedali, camere da letto o bagni, dove la privacy è un diritto imprescindibile.

B2B Labs NUOVA TECNOLOGIA: rileva movimenti SENZA VIDEO né MICROFONI
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Secondo Armando Caltabiano, CEO di Truesense, le telecamere non sono sempre la soluzione migliore: “Non è una telecamera, non è un microfono, è compliant con il GDPR”. Proprio per superare questi limiti, la sua azienda ha sviluppato una tecnologia che sostituisce le telecamere con radar e AI, eliminando alla radice il problema della privacy.

Questo approccio innovativo si inserisce in un più ampio ecosistema di ricerca e sviluppo che coinvolge realtà di spicco come Area Science Park, un hub tecnologico di riferimento per l’innovazione e il trasferimento tecnologico in Italia. Il radar sensing con AI si posiziona così come una soluzione scalabile e conforme alle normative, capace di rivoluzionare il settore della sicurezza senza compromessi sulla tutela dei dati personali.

La rivoluzione del radar sensing e dell’AI

La tecnologia di Truesense si basa su un principio semplice ma rivoluzionario: monitorare gli ambienti senza catturare immagini né suoni, grazie a una combinazione di radar a onde ultra-wideband (UWB) e intelligenza artificiale.

Ma come funziona esattamente?

Armando Caltabiano spiega:

“Noi sviluppiamo piattaforme software su tutto ciò che è una tecnologia chiamata ultra Wide band, che per i più è conosciuta come quella che è dentro l’AirTag di Apple.”

L’Ultra Wideband (UWB) è una tecnologia a radiofrequenza che trasmette impulsi a banda ultra-larga, permettendo di rilevare movimenti, distanze e variazioni ambientali con una precisione fino a pochi centimetri. A differenza delle telecamere, che richiedono illuminazione adeguata e possono essere ostacolate da oggetti o fumo, il radar UWB funziona in qualsiasi condizione: al buio, attraverso pareti sottili e senza linee di vista dirette. Questa tecnologia è ideale per il monitoraggio discreto di persone e ambienti, offrendo una sicurezza non invasiva, indipendente da immagini visive e senza compromettere la privacy degli utenti.

Non solo rileva la presenza di persone, ma analizza anche i movimenti, distinguendo, ad esempio, un semplice spostamento da una caduta accidentale.

“Le nostre piattaforme di intelligenza artificiale hanno sviluppato capacità sia di ranging, ma soprattutto di radar sensing, capire cosa succede intorno a noi nello spazio e automaticamente le macchine possono far succedere delle cose per magia rispetto a quello che c’è nell’ambiente.”

Questa tecnologia permette, quindi, di automatizzare le risposte a situazioni critiche, senza bisogno di alcun intervento manuale.

Applicazioni pratiche: sicurezza senza invasione della privacy

Uno degli usi più innovativi di questa tecnologia è il monitoraggio degli anziani e delle persone fragili. Spesso, le persone che vivono da sole corrono il rischio di cadere o avere malori improvvisi, senza che nessuno se ne accorga in tempo.

“Se ricordi c’erano delle esperienze in passato tipo dispositivi che aiutavano gli anziani con il pulsante oppure le wearable. […] Mio papà, che purtroppo aveva il Parkinson, cade, sta lì, ma non aveva ricaricato il wearable o l’aveva lasciato sul tavolo.”

Il problema degli indossabili (come smartwatch e pulsanti d’emergenza) è che devono essere caricati e indossati costantemente. Con il radar sensing, invece, non c’è bisogno di alcun dispositivo: i sensori installati in una stanza rilevano automaticamente la caduta e attivano un allarme immediato.

“Noi abbiamo sviluppato una piattaforma e dei sensori radar per cui tu lo lasci sulla parete, ti dimentichi di averlo. Non è una telecamera, non è un microfono, è compliant con il GDPR.”

Inoltre, rispetto alle videocamere, questo sistema è perfettamente rispettoso della privacy:

“Puoi andare in bagno tranquillamente che nessuno ti guarda. Però nel momento in cui tu ti lavi, fai un movimento storto e cadi, a quel punto scatta un allarme.”

Questo lo rende perfetto non solo per le abitazioni private, ma anche per ospedali, case di riposo e strutture sanitarie.

L’innovazione italiana nel panorama globale

Truesense è una delle tre aziende al mondo che sviluppano software di AI per il radar sensing e l’unica realtà europea in questo settore.

“In questo momento, più di 15-20 persone lavorano con noi nello sviluppo di questa tecnologia. Molti di questi studenti speriamo, come sta succedendo, rimarranno con noi in società.”

Questa innovazione non è passata inosservata: per due anni consecutivi, Truesense è stata selezionata da ITA-ICE per il CES di Las Vegas, la fiera tecnologica più importante al mondo.

“Siamo stati selezionati per il secondo anno consecutivo da ITA-ICE al CES, perché dietro questa tecnologia abbiamo sviluppato tantissimo software, tantissime AI.”

Un riconoscimento che conferma la leadership italiana nel settore dell’intelligenza artificiale applicata alla sicurezza.

Truesense ha sviluppato una gamma di dispositivi innovativi basati su radar UWB e intelligenza artificiale, progettati per garantire sicurezza e monitoraggio senza l’uso di telecamere, microfoni o dispositivi indossabili. Tra questi, Mate Pro è un dispositivo pensato per l’ambito sanitario, in grado di rilevare continuamente respirazione, movimenti e cadute dei pazienti, inviando avvisi in tempo reale a medici e infermieri tramite una dashboard personalizzata e un’app mobile. Le sue funzionalità includono il monitoraggio del sonno, delle visite al bagno e delle routine quotidiane, permettendo di identificare rapidamente cambiamenti nel comportamento che potrebbero indicare problemi di salute.

Per l’uso domestico, Mate Home offre le stesse capacità di monitoraggio, ma con un focus sulla vita indipendente degli anziani e delle persone fragili. Questo dispositivo rileva eventuali deviazioni dalle abitudini quotidiane, notificando i caregiver o i familiari solo quando necessario, evitando falsi allarmi e garantendo la massima privacy.

Grazie a queste soluzioni, Truesense introduce un nuovo paradigma di sicurezza e assistenza, combinando tecnologie avanzate per offrire protezione senza compromettere la libertà individuale. Con questi dispositivi, il futuro della sorveglianza diventa discreto, intelligente e rispettoso della privacy.

Il futuro della sicurezza: meno occhi, più intelligenza

L’idea di sostituire le telecamere con radar e AI potrebbe rivoluzionare il settore della sicurezza, rendendolo più discreto, affidabile e rispettoso della privacy.

“Nel momento in cui quella volta mi alzo dal letto, va giù la pressione e cado, è lì che ho bisogno che qualcuno venga subito e non dopo 12 ore.”

La tecnologia di Truesense è già realtà, ma in futuro potrebbe essere integrata in edifici intelligenti, smart home e assistenti virtuali, creando ambienti capaci di rispondere autonomamente alle necessità delle persone.

Come sottolinea Caltabiano, questa innovazione è pensata per dare maggiore indipendenza agli anziani e alle persone fragili, permettendo loro di rimanere a casa più a lungo, in totale sicurezza:

“Permette alla persona che vive da sola, anziana, di stare a casa sua nel suo ambiente, da sola o con chi vuole, il più a lungo possibile.”

Con il radar sensing e l’intelligenza artificiale, la sicurezza non ha più bisogno di occhi: bastano onde radio e algoritmi intelligenti per garantire protezione senza violare la privacy.

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per la domotica è perfetto! ci sono già i sensori PIR a radar, ma non così potenti
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