Per il meeting aziendale moderno servono dispositivi di nuova generazione

PFU (EMEA) Limited, parte del gruppo Ricoh, introduce il RICOH Hub Meeting 360 e il proiettore laser RICOH PJ UHL3660 per migliorare l’efficacia delle riunioni ibride e delle presentazioni aziendali.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

PFU, azienda del gruppo Ricoh specializzata in soluzioni innovative per l’ufficio, ha presentato due dispositivi pensati per rispondere alle sfide del lavoro ibrido e delle presentazioni professionali. Il RICOH Hub Meeting 360, una piattaforma integrata per le videoconferenze, e il proiettore laser RICOH PJ UHL3660, progettato per ambienti complessi e spazi pubblici, rappresentano le ultime novità della categoria “Smart Meeting Device”. Questi strumenti combinano tecnologie avanzate, semplicità d’uso e versatilità per adattarsi alle esigenze delle aziende moderne, migliorando la produttività e il coinvolgimento durante le riunioni.

RICOH Hub Meeting 360: un nuovo standard per i meeting ibridi

Il RICOH Hub Meeting 360, lanciato nel giugno 2024, si distingue come una soluzione innovativa per le videoconferenze. Il dispositivo combina videocamera, microfono e altoparlante in un’unica unità portatile e leggera, ideale per creare un’esperienza di riunione inclusiva e immersiva. Dotato di una videocamera panoramica a 360° con doppio obiettivo fisheye, offre una visione completa dello spazio, permettendo ai partecipanti remoti di sentirsi parte del gruppo come se fossero fisicamente presenti. I microfoni multidirezionali rilevano le voci fino a sei metri di distanza, garantendo che tutti possano essere ascoltati chiaramente, anche in ambienti rumorosi.

Uno degli aspetti più interessanti del dispositivo è la regia automatica, che riconosce i partecipanti attivi e li mette a fuoco, migliorando la dinamica delle discussioni. Grazie alla compatibilità con le piattaforme di videoconferenza più diffuse, come ZoomMicrosoft Teams e Webex, il RICOH Hub Meeting 360 si integra facilmente nei flussi di lavoro esistenti. L’alimentazione tramite USB-C e la funzionalità plug-and-play rendono l’installazione immediata, eliminando la necessità di configurazioni complesse. Inoltre, il dispositivo è progettato per essere versatile: può essere utilizzato in ufficio, in fabbrica o in luoghi non convenzionali come fiere o eventi aziendali, dimostrando di essere una soluzione adatta a una vasta gamma di contesti.

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RICOH PJ UHL3660: qualità visiva superiore per le presentazioni

Il proiettore laser RICOH PJ UHL3660, lanciato nel settembre 2024, è una soluzione di fascia alta progettata per applicazioni professionali e spazi pubblici. Questo proiettore a ottica ultra corta è pensato per ambienti complessi o fortemente illuminati, dove altre soluzioni non garantirebbero immagini di qualità sufficiente. Con una luminosità di 6.500 lumen (RICOH non specifica se si tratta di ANSI Lumen, ma un valore del genere è probabilmente riferito alla luminosità della lampada) e una risoluzione 4K Ultra HD, il dispositivo produce immagini nitide e dettagliate, anche su superfici di grandi dimensioni. La tecnologia OptiBright, esclusiva di Ricoh, consente di ottenere colori vividi e un’elevata luminosità con un consumo energetico ridotto, aumentando al contempo la durata operativa fino a 40.000 ore.

Il PJ UHL3660 si adatta perfettamente a contesti come musei, spazi espositivi, sale conferenze e persino eventi all’aperto, grazie alla sua struttura robusta e alla capacità di operare in condizioni difficili, come ambienti polverosi o con temperature elevate. La sua ottica ultra corta permette di proiettare immagini fino a 160 pollici da una distanza di soli 38 centimetri, rendendolo ideale per spazi ristretti. La funzione di edge blending consente inoltre di combinare più proiettori per creare immagini ancora più grandi e di grande impatto visivo.

Il proiettore si distingue anche per la connettività avanzata, che include HDBaseT per il collegamento via cavo e Miracast per la trasmissione wireless. Grazie a un’applicazione dedicata, è possibile gestire fino a cento proiettori contemporaneamente, semplificando la gestione di installazioni complesse. La presenza di funzionalità come la correzione del trapezio e la regolazione geometrica dell’immagine lo rendono estremamente versatile, capace di adattarsi a qualsiasi tipo di superficie di proiezione.

Un mercato in evoluzione e nuove opportunità

La presentazione di questi due dispositivi arriva in un momento in cui il mercato del lavoro ibrido e delle soluzioni tecnologiche per meeting è in rapida espansione. La domanda di strumenti che migliorino la produttività e il coinvolgimento durante le riunioni è in costante crescita, trainata dall’esigenza delle aziende di adattarsi a nuovi stili lavorativi. Secondo le stime, il mercato europeo delle videoconferenze potrebbe raggiungere i 3,7 miliardi di dollari entro il 2027, con una crescita annua del 10% .

Per rispondere a questa tendenza, PFU punta a sfruttare il proprio consolidato canale di distribuzione per promuovere il RICOH Hub Meeting 360, collaborando con partner come Esprinet e Computer Gross. Allo stesso tempo, per il proiettore PJ UHL3660, l’azienda sta esplorando nuovi canali specifici, data la natura altamente tecnica del prodotto e il target di mercato più ristretto.

L’introduzione del RICOH Hub Meeting 360 e del PJ UHL3660 segna un passo avanti significativo nell’offerta di soluzioni tecnologiche per il mondo aziendale. Questi dispositivi rappresentano strumenti indispensabili per migliorare la comunicazione e l’efficacia delle presentazioni, rispondendo alle sfide di un mercato in rapida evoluzione. Per le aziende, investire in tecnologie di questo calibro significa non solo ottimizzare le proprie operazioni, ma anche posizionarsi come leader nell’adozione di strumenti avanzati per il lavoro ibrido e la collaborazione.

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