Aruba ha annunciato che Aruba PEC è diventato il primo gestore PEC ad aver completato il percorso di accreditamento del Servizio Elettronico di Recapito Certificato Qualificato (SERCQ) conforme agli standard europei e al Regolamento eIDAS.
Questo traguardo ha inserito l'azienda agli interni delle Trusted List di eIDAS, elenchi tramite i quali gli Stati Membri dell'UE e dello Spazio Economico Europeo pubblicano i nomi di prestatori di servizi fiduciari qualificati in conformità al Regolamento eIDAS, supportando l'interoperabilità dei servizi tra i diversi Paesi dell'Unione.
Con questo riconoscimento Aruba PEC potrà erogare un "servizio di recapito certificato qualificato" con garanzia di interoperabilità a livello europeo grazie alla conformità agli standard ETSI e ai profili di interoperabilità della REM Baseline.
"Con l’adeguamento della nostra PEC agli standard europei, non solo esportiamo un caso di successo tutto italiano e unico in Europa, ma rendiamo possibile l'interoperabilità tra le comunicazioni elettroniche certificate e sicure nell’Unione Europea" ha affermato Andrea Sassetti, Amministratore Delegato di Aruba PEC e Direttore Trust Services di Aruba - "La conclusione dell’iter di qualifica e l’inserimento del nostro servizio all’interno delle Trusted List eIDAS rappresenta un riconoscimento significativo per Aruba e per la qualità dei nostri servizi, oltre che una garanzia per i clienti e l’ecosistema con il quale auspichiamo una sempre maggiore cooperazione a livello di servizi digitali".
Aruba sottolinea che la PEC, peculiarità italiana attiva da quasi 20 anni, sta diventando un servizio utilizzabile a livello europeo. L'obiettivo è renderla un modello concreto e interoperabile per le comunicazioni elettroniche in tutta Europa.
"Aruba PEC ha dato un contributo determinante nella definizione degli standard tecnici nazionali ed internazionali alla base dei servizi di recapito certificato qualificato"- ha spiegato Marco Mangiulli, CIO e Head of Software Development di Aruba - "Il risultato raggiunto con il completamento dell’iter di qualifica non solo attesta la conformità del nostro servizio, ma rappresenta anche una collaborazione virtuosa che si è creata e sviluppata su numerosi tavoli di confronto tra operatori ed istituzioni europee per garantire un servizio interoperabile e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, ora a disposizione in tutta Europa".