Nvidia Broadcast: lo sguardo è sempre in camera

La nuova release 1.4 propone la funzione Eye Contact per simulare il contatto visivo e molti altri effetti per la gestione dello sfondo.

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a cura di Dario Orlandi

Broadcast è l'applicazione di videocomunicazione di Nvidia, che sfrutta l’hardware delle schede GeForce RTX e algoritmi basati sull’intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza video.

Questo software ha visto raddoppiare gli utenti attivi rispetto all'anno scorso ed è preinstallata in computer di molte aziende, tra cui Acer, Asus, Gigabyte, MSI, Lenovo e Razer.

Da pochi giorni Nvidia ha presentato ufficialmente la nuova release 1.4 del software, che offre diverse novità molto interessanti (e alcune piuttosto inquietanti).

Sguardo alla webcam

La nuova release propone infatti una versione beta della funzione Eye Contact, che corregge la posizione degli occhi dell'oratore per simulare il contatto visivo con la videocamera.

L'effetto è ideale per i creatori di contenuti e presentatori di videoconferenze, che possono offrire l’impressione di guardare dritto in camera anche mentre consultano gli appunti oppure si dedicano a una partita.

I video dimostrativi proposti da Nvidia sono abbastanza impressionanti, anche se naturalmente l’efficacia dell’effetto dipende da molti fattori. Attualmente Eye Contact è in versione beta, gli sviluppatori invitano gli utenti a contribuire a migliorare l'effetto inviando video di feedback.

La nuova versione di Broadcast ha anche integrato un nuovo effetto vignetta simile a quelli visti in app come Instagram. Inoltre, gli effetti di sfocatura, sostituzione e rimozione dello sfondo virtuale sono stati migliorati con informazioni temporali per ottenere una migliore segmentazione e stabilità.

Anche in questo caso, gli sviluppatori invitano gli utenti a segnalare eventuali problemi con gli effetti di sfondo virtuale inviando un video.

Inoltre, sono state integrate due funzioni molto richieste dalla community: l'opzione per ribaltare a specchio l’immagine della videocamera e quella per catturare uno screenshot della webcam.

Gli sviluppatori di software possono integrare le funzioni offerte da Broadcast direttamente nelle loro applicazioni, grazie a un Sdk dedicato chiamato Maxine che implementa già tutte le funzioni più recenti.

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