Nasce in Italia il Global Automotive Security Test Center

Ntt Data ha annunciato la nascita nel nostro Paese di un centro che svolgerà test e analisi di sicurezza per le connected car.

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a cura di Dario Orlandi

I veicoli iperconnessi sono uno degli sviluppi più interessanti nel settore della mobilità, ma le tecnologie implementate richiedono rigorose analisi di sicurezza e affidabilità. Proprio per questo motivo, Ntt Data ha annunciato la creazione di un nuovo centro dedicato ai test di sicurezza per il settore automotive, che sorgerà in Italia e offrirà le sue funzioni ai clienti di tutti i Paesi dov’è presente l’azienda.

Il nuovo centro di Ntt Data ha l’obiettivo di rispondere alle nuove minacce informatiche che hanno come obbiettivo i veicoli iperconnessi, lavorando a stretto contatto con i clienti. Le ultime regolamentazioni europee richiedono nuovi standard di sicurezza per poter certificare e mettere in vendita i nuovi modelli; per questo, il Global Automotive Security Test Center offre soluzioni innovative nell’area della cybersicurezza applicata all’automotive.

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Un punto di riferimento per il settore

Marco Garelli, Head of Automotive di Ntt Data Italia, ha dichiarato: “Vogliamo applicare le nostre competenze maturate nel mondo della cybersecurity al settore delle connected car. Grazie al nostro Global Automotive Security Test Center, Ntt Data diventa un punto di riferimento a livello internazionale per proteggere le auto connesse da attacchi cyber e garantire la sicurezza dei guidatori”.

Il primo progetto del nuovo centro, in collaborazione con Marelli e C2A Security, è stato presentato al forum Escar di Berlino, evento di riferimento per la sicurezza informatica applicata all’ automotive. La soluzione prevede la generazione automatica di “System Level Fuzz Testing”, una tecnica volta a scovare bug e vulnerabilità nel software delle centraline delle auto.

Il progetto inoltre riguarda anche l’individuazione delle anomalie nelle comunicazioni tra le centraline ed è particolarmente innovativo perché gli algoritmi utilizzati, basati sull’intelligenza artificiale, possono identificare eventuali attacchi in corso e inviare allarmi a una centrale di controllo dedicata (Vehicle Security Operation Center) che può intervenire immediatamente.

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