Modernizzare i data center legacy per cogliere le opportunità di innovazione

Jim Hart, CEO di BCS Consulting, spiega l'importanza di modernizzare i data center legacy per soddisfare le moderne esigenze di business.

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a cura di Marina Londei

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Uno dei problemi più pressanti che le imprese si trovano ad affrontare è quello dei data center legacy: questi centri di elaborazione, ormai obsoleti, non sempre riescono a soddisfare le esigenze aziendali moderne, non solo quelle relative alla computazione ma anche ai costi e agli obiettivi di sostenibilità.

Jim Hart, CEO di BCS Consulting, sottolinea però che, in molti casi, la percezione negativa dei data center che hanno le organizzazioni supera la realtà effettiva, e che quindi le aziende potrebbero star perdendo l'opportunità di sfruttare al meglio queste strutture. 

Data center legacy: le sfide di modernizzazione

Hart spiega che i data center legacy faticano a soddisfare i requisiti dell'informatica moderna: volumi elevati di dati, velocità di elaborazione più rapide e necessità di misure solide di sicurezza mettono in difficoltà i centri di calcolo obsoleti e le imprese si trovano a dover affrontare diverse sfide di modernizzazione.

Secondo un recente report della firma di consulenza, una terzo delle imprese europee ha almeno una parte delle proprie strutture con 6-10 anni di vita, e circa il 17% gestisce strutture che hanno 10 o più anni. Considerando che, secondo Gartner, qualsiasi sito con più di 7 anni è obsoleto, la necessità di modernizzare le strutture è impellente.

La maggior parte delle imprese ha citato molteplici sfide legate ai data center legacy: il 56% ha dichiarato che i costi operativi per metro quadro sono troppo elevati per restare competitivi sul mercato e che potrebbero potenzialmente essere fonte di problemi in futuro; inoltre, un altro ostacolo significativo è rappresentato dalla carenza di energia sostenibile e rinnovabile, il che impedisce alle imprese di soddisfare i criteri di responsabilità sociale d’impresa (CSR) e di governance ambientale, sociale e aziendale (ESG).

Altre sfide includono la risoluzione del problema della CO2 generata dai data center tradizionali, l’inadeguatezza dei sistemi di disaster recovery e di back-up dei dati, l’efficienza energetica, i costi di manutenzione e la carenza di competenze specifiche necessarie per fornire assistenza alla struttura.

Quasi tutti gli intervistati, però, hanno individuato percorsi che potrebbero intraprendere per affrontare i problemi dei data center legacy. La soluzione più citata, dal 47% dei rispondenti, consiste nel riqualificare le principali aree meccaniche ed elettriche per affrontare le problematiche ESG e CSR, anche se il 60% ritiene che i requisiti per il raggiungimento di questi standard rappresentino una delle maggiori sfide da affrontare.

Seguono lo smantellamento totale dopo la migrazione degli ambienti IT in una nuova infrastruttura e l'aggiornamento dell'infrastruttura meccanica ed elettrica per risolvere i problemi di Power Usage Effectiveness.

Hart evidenzia come dato più sorprendente il fatto che due quinti degli intervistati hanno ammesso di essere disposti a gestire un programma di manutenzione per prolungare la vita del data center, mentre una porzione analoga di imprese sceglierebbe di aggiornare aree chiave come l'alimentazione di rete della struttura per migliorare la densità di potenza.

Tra le varie opzioni a disposizione, la più "estrema" è quella di disattivare totalmente il data center: Hart sottolinea che si tratta di un'operazione complessa e potenzialmente costosa, in quanto comprende molte azioni tra le quali la rimozione dell'hardware IT, lo smantellamento del sistema di controllo BMS e delle installazioni meccaniche ed elettriche. 

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Il potenziale inesplorato dei data center legacy

La gestione dei data center legacy comporta indubbiamente degli sforzi, ma questi centri di calcolo hanno ancora del potenziale inesplorato che può essere sfruttato fino alla loro totale dismissione.

Hart spiega che molte imprese percepiscono una scalabilità limitata dei data center obsoleti, e questa convinzione si traduce poi in una grossa difficoltà nell'integrazione delle nuove tecnologie, con conseguenti inefficienze operative e aumento dei costi. 

Se è vero che, quando le aziende crescono e aumentano le loro esigenze di dati, i vecchi data center faticano a scalare in modo efficace, ci sono comunque opportunità di espansione delle capacità che non vengono colte al volo.

Anche il problema dell'efficienza energetica non è insormontabile: esistono opzioni che permettono di affrontare il problema, per esempio riutilizzando il calore di scarto. Questa soluzione permette di ridurre il consumo di energia e quindi diminuisce i costi operativi.

"Non vi è dubbio che i data center legacy si trovino in una fase critica, in cui devono superare una molteplicità di sfide per restare competitivi nell’era digitale. È possibile, comunque, percorrere i potenziali percorsi di trasformazione e innovazione per ottenere i migliori risultati possibili per modernizzare i propri asset digitali" conclude Hart.

 

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