Miss Italia 2024 diventa un avatar digitale

Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024, è il volto di un avatar digitale che fornisce informazioni ai pazienti dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

L'Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese (AOUS) ha recentemente introdotto un avatar conversazionale basato sull'intelligenza artificiale (IA) per migliorare l'esperienza dei pazienti sul proprio sito web. L'avatar, chiamato "Ofelia", ha il volto e la voce di Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024, e fornisce informazioni e supporto ai pazienti e ai cittadini.

L'obiettivo di questa iniziativa è rendere l'accesso ai servizi sanitari più facile e intuitivo. L'avatar di Ofelia risponde alle domande degli utenti, fornisce informazioni sui servizi offerti dall'ospedale e aiuta nella navigazione del sito web. Questo tipo di tecnologia può contribuire a migliorare l'efficienza dei servizi sanitari e la comunicazione con i pazienti, come discusso in questo articolo su Agenda Digitale.

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Ofelia è stata sviluppata da QuestIT, una tech company specializzata in tecnologie di IA. L'avatar è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e offre un servizio personalizzato e immediato. Il suo scopo è rispondere alle domande degli utenti e fornire informazioni utili in tempo reale. 

Oltre a Ofelia, l'AOUS ha implementato altri due avatar: Guido, un altro avatar conversazionale, e AOUSIA, un digital twin con sembianze robotiche. Questi avatar offrono agli utenti diverse opzioni di interazione e supporto.

L'utilizzo di avatar conversazionali in ambito sanitario offre diversi vantaggi. I pazienti, ad esempio, possono ottenere risposte immediate alle loro domande senza dover attendere o navigare in siti web complessi, migliorando così l'accesso alle informazioni. Inoltre, questi avatar possono gestire le richieste più comuni, alleggerendo il carico di lavoro del personale sanitario e permettendo loro di concentrarsi su compiti più complessi. Un altro aspetto positivo è la possibilità di personalizzare l'esperienza del paziente, programmando gli avatar per fornire informazioni specifiche in base alle esigenze individuali. Infine, l'automazione di alcune attività tramite gli avatar può contribuire ad aumentare l'efficienza dei servizi, snellendo i processi e riducendo i tempi di attesa.

Tuttavia, è importante considerare anche le sfide legate all'implementazione di questa tecnologia. In primo luogo, la privacy e la sicurezza dei dati dei pazienti devono essere garantite. Inoltre, è fondamentale che gli avatar non sostituiscano completamente l'interazione umana, ma la integrino in modo efficace. Infine, l'affidabilità e l'accuratezza delle informazioni fornite dagli avatar sono cruciali.

L'iniziativa dell'AOUS dimostra come l'IA, se implementata con attenzione, possa essere un valido strumento per migliorare i servizi sanitari e l'esperienza dei pazienti, rendendo l'assistenza più accessibile e personalizzata.

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