La ripresa dell'industria di intrattenimento e spettacolo passa per il MIR: l'edizione di quest'anno, la sesta, è attualmente in corso presso la Fiera di Rimini, fino al 4 aprile. Tre giorni di convegni, masterclass, spettacoli e sessioni "hands-on" dedicati alle tecnologie audio, video, controllo professionali e ai servizi per musica e intrattenimento.
La manifestazione vuole dare una nuova spinta a uno dei settori più penalizzati dalle restrizioni del Covid, con dati che confermano già un'importante ripresa in atto: i dati della SIAE parlano di un numero complessivo di spettacoli pari 24.119 per una spesa al botteghino di 451 milioni di euro per il periodo gennaio-settembre 2022.
Il recupero degli show rimandati a causa della pandemia, il ritorno massiccio degli spettatori e la riapertura di discoteche e locali da ballo ha portato a un recupero significativo dell'operatività, tanto che, si prevede, il gap coi livelli del 2019 si riassorbirà senza sforzi nel corso dell'anno.
Le tecnologie professionali per l'intrattenimento assumono così un ruolo chiave di una crescita in atto che continuerà a rafforzarsi raggiungendo i 56 miliardi di euro di ricavi. I settori che conosceranno il maggiore sviluppo saranno quelli della creazione dei contenuti e dei media per lo spettacolo e l'intrattenimento, in particolare televisione e cinema.
Le novità del MIR
L'elemento core della fiera è senza dubbio MIR Tech, un'area dedicata alle aziende produttrici di tecnologie audio/video professionali che coinvolge gli operatori, le aziende, i designer, i progettisti e gli architetti del settore.
Tra le novità di quest'anno c'è anche l'accordo con SIEC - System Integration Experience Community, l'associazione che unisce produttori e distributori del mondo audio, video, illuminazione e controlli per favorire lo scambio di idee e la creatività.
Numerose anche le soluzioni presenti nell'area AV Experience, un insieme di installazioni per provare esperienze immersive nei campi della formazione, delle arti digitali e dell'ospitalità.