Microsoft, nel rispondere ai crescenti bisogni del settore sanitario nell'ambito della gestione dati, ha annunciato la disponibilità di Azure Large Instances per i clienti di Epic, la compagnia di software per la sanità con la quale ha una partnership attiva da molti anni.
La soluzione consente l'esecuzione di carichi di lavoro critici che richiedono architetture specifiche e hardware certificato, non pensati per l'esecuzione su infrastrutture virtualizzate come il cloud pubblico.
Nel caso dell'industria sanitaria, le organizzazioni del settore hanno bisogno di accedere alle informazioni sensibili dei pazienti in modo sicuro e veloce; per questo Large Instances di Azure si prefigura come la soluzione migliore per offrire alle aziende ospedaliere tutta la potenza del cloud senza rinunciare alla sicurezza, accelerando la trasformazione digitale di queste realtà.
Organizzazioni come il Mount Sinai Health System, la rete ospedaliera di New York, potranno sfruttare la potenza della soluzione Azure per accedere e gestire facilmente i record dei pazienti, scalando fino a una capacità di 50 milioni di accessi al database al secondo.
"Il nostro obiettivo è di aiutare il settore sanitario a offrire la migliore esperienza a provider e pazienti" ha affermato Tom McGuinness, corporate vice president, global healthcare & life sciences presso Microsoft. "Grazie alla collaborazione con Epic, stiamo portando l'innovazione ai consumatori su Azure che aiuterà le organizzazioni sanitarie a ridurre la complessità di gestione dell'infrastruttura e controllare i costi grazie a una soluzione di cloud pubblico sicura, scalabile e agile".
Le aziende ospedaliere oggi si trovano a dover affrontare volumi di dati sempre più estesi e i costi elevati dell'installazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture. Superando i limiti dell'on-premise, le organizzazioni possono ridurre costi e rischi di gestione scaricando parte del carico di lavoro dai data center locali al cloud Microsoft.
Azure Large Instances consente alle realtà sanitarie di accelerare la digitalizzazione e offrire un miglior livello di servizio ai pazienti con investimenti contenuti.