In occasione del KubeCon + CloudNativeCon Europe, Microsoft ha svelato una serie di novità per Azure Kubernetes Service (AKS) focalizzate sul migliorare le capacità delle soluzioni di IA, incrementandone la facilità di adozione, la sicurezza e la scalabilità.
La compagnia ha annunciato una nuova feature per AKS basata sul Kubernetes AI Toolchain Operator (KAITO) per consentire l'esecuzione di carichi di lavoro specializzati di machine learning e LLM su AKS mantenendo sotto controllo i costi e riducendo le configurazioni manuali. La feature è attualmente disponibile in preview limitata.
AKS integrerà inoltre il supporto per le GPU Windows; ciò elimina la necessità dell'installazione manuale e permette di eseguire task quali l'addestramento di modelli di deep learning, la visualizzazione di dati complessi e molti altri. Grazie all'IA in AKS per la gestione e lo scheduling dei workload, gli utenti potranno lavorare su AKS con maggiore flessibilità.
Con l'aumento dei carichi di lavoro Kubernetes, le imprese si ritrovano a gestire centinaia se non migliaia di cluster e faticano a farlo in maniera efficiente. Le organizzazioni hanno bisogno di programmare i workload in maniera intelligente tra diversi cluster per ottimizzare l'uso delle risorse.
Per questo motivo, Microsoft ha annunciato lo sviluppo di linee guida per aiutare le organizzazioni a implementare le best practice per i cluster AKS. Grazie alla programmazione e all'override del posizionamento dei carichi di lavoro Fleet è possibile accedere a un'orchestrazione sofisticata e intelligente dei workload.
Oltre a ciò, con il componente aggiuntivo per l'analisi dei costi, ora generalmente disponibile, è possibile semplificare la gestione degli scenari quotidiani di monitoraggio, allocazione e ottimizzazione dei costi.
Lato sicurezza, AKS introdurrà il supporto all'esecuzione sicura delle machine virtuali per proteggere le risorse da tecniche di attacco avanzate e persistenti; inoltre, Microsoft ha in programma una serie di miglioramenti per il networking che garantiranno alle imprese più potere di personalizzazione e flessibilità nella configurazione di rete.
Infine, il servizio gestito di Azure Monitor per Prometheus, la soluzione open-source per il monitoraggio di metriche, è da oggi disponibile in altre 13 region Azure oltre alle 26 già annunciate lo scorso maggio.