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a cura di Massimiliano Monti

Logitech Scribe è la dimostrazione di come a volte un prodotto interessante non sia altro che l'ottima realizzazione di un'idea semplice. Chiunque abbia mai provato a insegnare, fare una relazione aziendale o comunque parlare in pubblico da remoto avrà sicuramente sentito la mancanza della possibilità di scrivere sulla lavagna alle sue spalle.

Questo perché qualsiasi strumento offerto dalla tecnologia non offre la stessa combinazione di immediatezza, flessibilità, spazio disponibile e facilità di accesso. Scribe di Logitech ci permette di portare la lavagna all'interno di webinar e videoconferenze

Lavagna digitalizzata, non lavagna digitale

Il principio alla base di Scribe è di una semplicità quasi sconfortante: riprendere la lavagna o una superficie qualsiasi con una videocamera permette di proiettarla all'interno di una qualsiasi videoconferenza. Il punto nodale, e qui torniamo a quanto abbiamo espresso nella presentazione, è come questa idea è stata implementata. Prima di tutto perché si tratta di un oggetto di taglio decisamente professionale, nei materiali e nelle finiture oltre che nella qualità delle riprese generate dalla videocamera stessa, poi perché gli strumenti a supporto sono evidentemente stati progettati conoscendo la problematica nel mondo reale. 

Ai minimi termini, Logitech Scribe è una videocamera con un angolo di ripresa molto ampio, in grado di coprire la considerevole superficie di 2 x 1,2 metri da un'altezza di poco inferiore ai 60 cm. Il suo utilizzo ideale è il montaggio a parete: posizionandola appena al di sopra della lavagna da condividere, la riprenderà senza alcun disturbo per la visuale dei presenti. 

Riprese al meglio con l'intelligenza artificiale

Le specifiche tecniche sono adeguate: la risoluzione di ripresa è di 1080p a una frequenza massima di 15 fps, che per le immagini tendenzialmente statiche come quelle che possono esserci su una whiteboard sono più che sufficienti, ma il vero punto di forza di Scribe è il supporto dell'intelligenza artificiale alla trasmissione delle immagini, che si concretizza in tre caratteristiche principali: la rimozione del presentatore, che viene "cancellato" dall'immagine proiettata in tempo reale, il miglioramento dei contenuti, e il rilevamento post-it.

Il miglioramento dei contenuti è una funzione molto utile che "ricalca" in tempo reale quello che viene tracciato sullo schermo rendendolo più leggibile. La funzione di rilevamento dei post-it fa esattamente quello che promette, permettendo di aggiungere elementi esterni alla nostra lavagna che verranno riconosciuti, migliorati e trasmessi.

Potente e flessibile

Per poter gestire Scribe è necessario utilizzare la App Logicteh Sync, che permette di effettuare la configurazione iniziale ed eventualmente di usare direttamente Scribe direttamente da un computer. 

Il dispositivo offrei funzionalità specifiche per i sistemi di conferenza Microsoft Teams Rooms e Zoom Rooms, nei quali può essere usata come una videocamera per i contenuti su lavagna, ma funziona perfettamente anche come "semplice" sorgente video su qualsiasi tipo di software, da quelli più complessi come OBS Studio a quelli più semplici come la App Fotocamera di Windows 10 e 11, che peraltro si dimostra perfetta per testare rapidamente la configurazione. Naturalmente può essere usata in tutti i principali software di videoconferenza anche se, come accennato, dà il meglio di sé in contesti aziendali o scolastici in cui, oltre a lavorare di concerto a Microsoft Teams e Zoom, è stata anche montata e configurata per poter utilizzare tutte le caratteristiche di cui dispone. Dal lato opposto dello spettro, è possibile, per esempio, anche appoggiarla facilmente su un tavolo per riprendere quello che viene fatto usando come area di lavoro un semplice foglio A3, ottenendo comunque un buon risultato. Questo naturalmente non è l'uso consigliato né consigliabile, visto anche il costo piuttosto rilevante di 1.299 euro, ma dà una buona misura della flessibilità che gli ingegneri di casa Logitech sono riusciti a ottenere. 

Dotazione importante

Il costo considerevole è comunque ampiamente giustificato dalla dotazione inclusa: nella confezione infatti oltre alla videocamera vera e propria troviamo un kit per il montaggio che offre moltissime opzioni, dal cavo passante all'interno della parete a diverse opzioni di uscita a filo muro. Ricordiamo che l'uso ideale di Logitech Scribe è quello con le tipiche whiteboard da aula o sala riunioni, quindi è inevitabile che il montaggio a parete sia privilegiato.

Inoltre, dal momento che l'alimentazione avviene di fatto via PoE (Power Over Ethernet), troviamo due cavi Ethernet in categoria 5: uno per il collegamento di Scribe all'alimentatore incluso, l'altro per il collegamento che andrà dall'alimentatore al computer, attraverso un adattatore USB. La scelta di usare i cavi di rete e una serie di adattatori per il cablaggio può sembrare peculiare, dal momento che non esiste un modo documentato di usare Scribe direttamente via Ethernet, ma considerando che la maggior parte delle aule e delle sale riunioni oggi dispone di cablaggi Ethernet compatibili con la tecnologia PoE e che i cavi di rete in dotazione, seppur di buona qualità, sono di fatto cavi standard, questa scelta apre le porte a scenari di maggiore flessibilità, soprattutto dove Scribe sarà supportata da un buon impianto di cablaggi.

La dotazione inclusa comprende anche un pulsante di condivisione che permette di attivare e disattivare Scribe, che però richiede la configurazione all'interno di sistemi da sala come Microsoft Teams Rooms e Zoom Rooms.

Una nota di colore: l'alimentatore è dotato di un sistema di collegamenti intercambiabili: nella dotazione sono compresi i collegamenti praticamente per tutti i tipi di prese elettriche mondiali

Impressioni d'uso

Chiariamo una cosa: anche Logitech Scribe, come molti dispositivi oggi, è indivisibile dal proprio software di gestione, soprattutto se non viene installata all'interno di un sistema di sala. Al di là dell'oggetto vero e proprio, la cui qualità costruttiva è indiscutibile, si tratta, come abbiamo anticipato, di un'idea piuttosto semplice realizzata ottimamente. Il fatto che le funzionalità di miglioramento dell'immagine siano gestite attraverso intelligenza artificiale lascia spiragli a miglioramenti futuri, anche se al momento le tre funzionalità di base, peraltro gestibili attraverso l'applicazione Logitech Sync, svolgono i loro compito in modo più che soddisfacente. Durante i test in redazione, che comunque non si sono svolti in condizioni ottimali, vista l'impossibilità di effettuare il montaggio a muro di Scribe, i risultati sono comunque stati piuttosto interessanti. Il braccio di chi scrive e il marker usato vengono completamente rimossi dal solftware e non si vedono mentre si usa la lavagna

Vale la pena di specificare che il video è stato girato usando la app Fotocamera di Windows 11, senza alcun tipo di miglioramento o postproduzione. Sia la cancellazione sia l'effetto di miglioramento delle scritte sono stati effettuati direttamente e in tempo reale da Scribe.

Non abbiamo ritenuto opportuno effettuare alcun tipo di stress test, per esempio il funzionamento in condizioni di scarsa luminosità, perché di fatto sarebbero inapplicabili al contesto per cui il prodotto è pensato: sale riunioni e aule non possono essere scarsamente illuminate, anche per questioni normative.

Conclusioni

Senza dubbio il costo piuttosto rilevante di Logitech Scribe è il principale elemento a sfavore, anche se va detto che è allineato, quando non leggermente inferiore, allo standard di mercato per questo tipo di prodotti. La dotazione completa e la configurazione semplice invece sono senza dubbio elementi a vantaggio. Così come lo è il fatto che, una volta installato correttamente, il sistema non richieda alcuna competenza tecnica specifica per poter essere utilizzato con profitto da chiunque sappia utilizzare una videoconferenza.

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