L'Italia è tra le cloud region preferite dagli hyperscaler

In Italia il mercato del cloud ha superato i 5 miliardi di euro: il Paese è tra le cloud region preferite dagli hyperscaler internazionali.

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a cura di Marina Londei

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In Italia il mercato del cloud continua a crescere raggiungendo un valore di 5,51 miliardi di euro, un aumento del 19% rispetto al 2022; a dirlo sono gli ultimi dati dell'Osservatorio Cloud Transformation condivisi da Massimo Bandinelli, Marketing Manager di Aruba Cloud.

A trainare la crescita del cloud nel Paese sono i servizi infrastrutturali (IaaS) con 1,51 miliardi di euro. L'Italia sta diventando una delle regioni cloud più attive in Europa, e gli investimenti degli hyperscaler internazionali lo dimostrano.

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Bandinelli spiega che questo successo è da attribuire sia alla conformità normativa del Paese che alla sua posizione geografica.

In Italia infatti ci sono normative molto rigorose sulla protezione dei dati, a partire dal GDPR; le aziende internazionali attive in Europa possono contare su una region con servizi conformi alle leggi europee, riducendo il rischio di violare le normative.

Non mancano poi le iniziative tecnologiche come il Piano Triennale per l'informatica nella PA, il PNRR e la Strategia Cloud Italia che stanno stimolando l'offerta. "I servizi di cloud pubblico e privato stanno diventando ancora più rilevanti per le organizzazioni italiane che avviano o proseguono la propria migrazione al cloud" spiega Bandinelli. 

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Un altro motivo per cui gli hyperscaler scelgono l'Italia per offrire i servizi cloud è anche la sua posizione geografica: il Paese si trova in un punto strategico per raggiungere i clienti dell'intero continente. Essendo vicina a tutti i potenziali consumatori, la region italiana consente di ridurre la latenza e offrire quindi un livello di servizio elevato.

Non sono solo gli hyperscaler a espandersi sul territorio: anche i cloud provider regionali stanno migliorando la propria offerta per rispondere alle necessità specifiche della singola azienda che i grandi provider internazionali non riescono a soddisfare. Le imprese richiedono infatti livelli di flessibilità e personalizzazione dei servizi che solo i fornitori locali sanno accontentare.

Un regional cloud provider ha più familiarità con le esigenze locali, le leggi, gli asset culturali e le sfide dell'area in cui opera un'azienda; per questo viene spesso preferito dalle imprese, soprattutto da quelle in settori altamente regolamentati come la sanità, la finanza e il mondo governativo. 

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Tra questi provider spicca anche Aruba che, afferma Bandinelli, si dissocia dalla dinamica del "one size fits all" per offrire un servizio su misura alle realtà che stanno migrando al cloud. Aruba Cloud, brand europeo della compagnia che si occupa di rispondere alle esigenze delle realtà locali, è stato inserito da Garner nella Market Guide for Specialty Cloud Providers nella categoria dei Regional Cloud Provider per l’Europa.

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