Il settore fintech è uno dei più promettenti in termini di opportunità di innovazione, ma anche l'insurtech è pronto a farsi strada verso la maturazione del mercato.
Piccoli e grandi nomi hanno cominciato la loro transizione verso un futuro più digitale, nonostante ci siano molte peculiarità che rallentano l'innovazione. Il cambiamento, in ogni caso, continua, guidato in particolare dall'intelligenza artificiale, il driver principale di innovazione di ogni settore.
L'intelligenza artificiale permette ai servizi assicurativi di sfruttare pienamente il valore dei loro dati per offrire esperienze flessibili e costruite sulla base del singolo, senza frizioni.
Questa tecnologia non consente solo di aumentare l'automazione, ma anche di rivoluzionare l'interfaccia utente per offrire modalità personalizzate di comunicazione e assistenza senza soluzioni di continuità.
Oltre alla possibilità di acquisire nuovi clienti, l'IA permette di realizzare proposte di prodotti personalizzate in chiave di upselling e cross-selling. Di fatto l'esperienza del settore assicurativo deve evolvere per essere customer-centric: in un'epoca dove la tecnologia permea ogni servizio e processo, è fondamentale soddisfare i clienti.
L'IA consente di definire servizi su misura, supportati da un'analisi fondata su una base dati integrata che raccogliere abitudini e bisogni del singolo cliente. Per rimanere competitivi sul mercato la priorità è la personalizzazione.
Anche se i clienti rimarranno al centro della strategia innovativa dell'insurtech, le realtà del settore useranno l'IA anche per spingere sull'efficienza del business, puntando ad aumentare la redditività; allo stesso tempo, questa tecnologia consente di eseguire carichi di lavoro intensi come la gestione dei sinistri.
L'embedded insurance
Una strategia che sta prendendo piede sempre di più è quella dell'embedded insurance, utile per rispondere alle reali esigenze dell'utente. L'assicurazione integrata si riferisce alle polizze vendute con altri prodotti, come smartphone o televisioni, ed è una strada che Amazon ha intrapreso già da diverso tempo.
L'embedded insurance è un vero e proprio strumento che da una parte semplifica l'esperienza degli utenti rendendo più rapido l'acquisto di servizi assicurativi, e dall'altra favoriscono le realtà insurance.
Nei prossimi anni le polizze integrate potrebbero non limitarsi più ai prodotti di consumo o all'e-commerce, ma anche a dispositivi sanitari come quelli per il monitoraggio dei parametri vitali. Con l'evoluzione tecnologica dei prossimi anni, le possibilità dell'embedded insurance possono aumentare significativamente.
L'insurtech e le sfide climatiche
Nell'esplorare le opportunità delle nuove tecnologie non bisogna dimenticarsi delle sfide climatiche: la sostenibilità, intesa nella sua interezza come ESG, sta assumendo un ruolo sempre più importante e i rischi reputazionali aumentano.
Per questo sempre più player del mondo dei combustili fossili e delle fonti rinnovabili si stanno rivolgendo alle assicurazioni per coprire i rischi, e il settore dell'insurtech deve tenere conto dei possibili impatti in caso di eventi avversi.
Bisogna considerare poi anche che negli ultimi anni sono aumentati gli eventi estremi a causa del cambiamento climatico, e che quindi sono nate nuove categorie di rischio.
La tecnologia consente di sfruttare nuovi strumenti per prevedere l'incidenza di eventi climatici e valutare con maggior precisione il rischio. Non solo: l'intelligenza artificiale permette di definire coperture più adeguate per le esigenze dei singoli individui, delle comunità e delle imprese, personalizzando le polizze in base alle loro esigenze.
Insieme alla personalizzazione di esperienze e offerte, il settore insurtech dovrà sfruttare la tecnologia per instaurare rapporti di fiducia più profondi coi propri clienti.