Riparte il roadshow estero di Smau, aggregatore internazionale di opportunità per l'innovazione: dopo il successo dello scorso anno, gli appuntamenti internazionali ritornano per portare all'estero le realtà italiane più innovative.
Gli incontri, realizzati in collaborazione con ITA - Italian Trade Agency, mirano a connettere l'ecosistema italiano dell'innovazione con i principali hub internazionali, a favorire la nascita di nuove collaborazioni, a stimolare il confronto coi player coinvolti e a supportare la crescita delle aziende italiane.
Le aziende italiane coinvolte vedono nomi quali Terna, Edison, Iren, Siram Veolia nell’ambito energy e multiutility, Angelini Industries e Chiesi Italia nel settore salute, FNM, Trenord, Enav nell’ambito dei trasporti e della mobility, Lactalis Italia e Pelliconi nel mondo food&beverage, Iveco Group nell’automotive, Intesa Sanpaolo Innovation Center, UnipolSai nel settore finanziario e assicurativo, e infine Italtel in ambito tecnologico.
Per i primi tre appuntamenti sono state selezionate 133 startup, circa 40 per ogni tappa, attive in settori quali manifattura, agrifood, salute e benessere, energia, mobilità, smart communities, sostenibilità e intelligenza artificiale.
"L'interesse crescente da parte di aziende e investitori internazionali nei confronti delle realtà italiane incontrate in questi anni di roadshow estero di Smau, è una conferma dell’importanza per l’ecosistema italiano di presidiare stabilmente i principali hub internazionali" commenta Pierantonio Macola, Presidente di Smau.
La prima tappa a Londra
Il roadshow parte da Londra, la seconda capitale dell'innovazione globale dopo la Silicon Valley e a parte merito con New York. L'appuntamento è per il 26 marzo, quando le 36 startup selezionate da Smau si ritroveranno al The Old Truman Brewery per incontrare operatori internazionali quali City of London, Google, Imperial College, InMotion Ventures, NHS Innovation Accelerator, Transport for London, The Bakery, P&G, Adidas e Tech Nation.
I partecipanti di questa prima tappa avranno la possibilità di testare le migliori idee provenienti dai mondi dell'IA, cybersecurity, sostenibilità, wellbeing, monitoraggio infrastrutturale ed efficientamento energetico.
Tra le startup presenti troviamo Circularity, piattaforma per riciclare circolarmente gli scarti di produzione industriale e applicare i principi dell’economia circolare; AWorld, piattaforma SaaS dedicata a promuovere la sostenibilità e la consapevolezza ambientale; ESGeo, specializzata nella gestione, monitoraggio e reporting dei KPI di sostenibilità attraverso uno strumento proprietario; Omnienergy, sviluppatore prodotti di intelligenza artificiale per rendere il mercato energetico più efficiente, sostenibile e redditizio; ZERO3 che ha brevettato uno stabilizzatore di gas per ottimizzare l'efficienza di estrazione dei tradizionali sistemi di raccolta dei gas di discarica; CyLock, che, sfruttando l'intelligenza artificiale, analizza i sistemi IT in modo automatico, da remoto e senza specifica expertise; Inspector, startup che aiuta gli sviluppatori di software house, consulenti IT o aziende SaaS a identificare automaticamente i bug nelle loro applicazioni; HMDrive che ha realizzato degli occhiali AR come interfaccia veicolo-conducente attraverso avanzati algoritmi di posizionamento brevettati.
Presenti anche realtà attive nell'ambito della psicologia e del benessere mentale, come Myndoor, piattaforma pensata per contribuire al benessere psicologico aziendale; Trainect srl che ha progettato un'app, alimentata dall'intelligenza artificiale, pensata per il benessere dei dipendenti con percorsi personalizzati. Nel mondo dello sport vi sono infine startup come Pick-Roll, la prima app che mette in connessione i giocatori di basket.
"In questa nuova edizione di SMAU Londra, le 36 startup italiane selezionate per la partecipazione hanno tutte delle referenze commerciali attive e dei PoC in corso, che consentono di portare in dote agli operatori internazionali con cui verranno in contatto un'esperienza già testata da altre realtà. Segno che ormai Smau è a tutti gli effetti l’appuntamento di riferimento più atteso per dialogare direttamente con i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione italiano ed europeo, per condividere i modelli in corso di innovazione aperta e favorire quindi lo scambio delle buone pratiche nel panorama internazionale" conclude Macola.
Il primo appuntamento del roadshow vedrà un'interna giornata di panel, con testimonianze di corporate italiane e britanniche sui temi delle smart communities, della sostenibilità e transizione energetica, della corporate innovation, della digitalizzazione e della costruzione di nuovi ecosistemi.
Le 36 startup italiane potranno conoscere e incontrare il pubblico di investitori, abilitatori e corporate con lo scopo di stabilire nuove partnership e accordi commerciali. Il 27 sarà la volta del tour dei luoghi dell'innovazione dislocati su Londra: la delegazione italiana di aziende e startup avrà modo di incontrare i posti simbolo dell’innovazione presenti sul territorio britannico.
All'evento parteciperanno anche 5 regioni italiane: Abruzzo, con la Camera di Commercio Chieti Pescara, Emilia-Romagna, con ART-ER, Friuli Venezia Giulia, con Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa, Lazio, con Lazio Innova e Valle D’Aosta.
Gli appuntamenti successivi sono previsti per il 16 aprile a Parigi e il 21 maggio a San Francisco.