La tecnologia IA nel mondo del lavoro rappresenta una realtà sempre più presente, capace di trasformare radicalmente il modo in cui cerchiamo e otteniamo un impiego. Tra timori di sostituzione di masse di lavoratori e opportunità di ottimizzazione della ricerca professionale, la vera sfida consiste nel trovare un equilibrio: sfruttare le potenzialità dell'intelligenza artificiale senza perdere l'autenticità e l'elemento umano che fanno la differenza in un processo di selezione. L'IA può diventare un alleato prezioso in diverse fasi della ricerca lavorativa, dalla raccolta d'informazioni sul potenziale datore di lavoro fino alla preparazione per il colloquio, ma richiede un approccio strategico e consapevole.
Strumenti come JobsGPT di SmarterX possono analizzare l'evoluzione delle professioni nel vostro settore, suddividendole in compiti specifici e valutando quali parti sono maggiormente esposte all'automazione. Questa analisi diventa preziosa per comprendere quali competenze acquisire o se sia opportuno considerare uno spostamento verso aree più richieste dal mercato. La trasformazione digitale sta ridefinendo interi settori e anticipare questi cambiamenti può fare la differenza nella pianificazione della propria carriera.
Eloise Skinner, career coach, conferma che i suoi clienti utilizzano l'IA per identificare settori e ruoli che corrispondono alle loro competenze e valori, aiutandoli a pensare oltre le professioni che normalmente considererebbero. "L'intelligenza artificiale può suggerire ruoli basati su esperienze precedenti, valori, ambizioni e competenze più forti. Può anche sintetizzare informazioni su un settore o una posizione, come prospettive di carriera, equilibrio vita-lavoro o aspettative salariali, aiutando i candidati a decidere dove candidarsi."
Hannah Salton, un'altra coach professionale, evidenzia come alcuni suoi clienti abbiano utilizzato con successo l'IA per approfondire la conoscenza delle aziende, ottenendo "informazioni sulla cultura, sui concorrenti e sul posizionamento di mercato." Questo approccio può rivelarsi particolarmente utile per identificare PMI a cui candidarsi o con cui creare connessioni professionali. "Per esempio," spiega Salton, "puoi chiedere a ChatGPT di suggerire PMI con team di marketing nella tua città se questo è il tuo target. Tuttavia, i modelli IA non sono sempre accurati, quindi è fondamentale verificare i risultati utilizzando altre fonti."
Hung Lee, fondatore della newsletter Recruiting Brainfood, osserva come i candidati spesso affrettino le loro candidature per timore che le posizioni vengano occupate rapidamente. Questa urgenza spinge molti a utilizzare l'IA per accelerare il processo. "È diventata una corsa agli armamenti," afferma. Questa tendenza ha portato i recruiter a ricevere un'ondata di candidature generiche generate dall'intelligenza artificiale, facilmente identificabili e spesso scartate immediatamente.
Martha Brook, fondatrice di un brand di cartoleria, racconta: "Recentemente ho ricevuto oltre 2.000 candidature per una posizione in una settimana, e individuare i testi generati dall'IA è stato sorprendentemente facile – è stato un elemento di immediato rifiuto e nella maggior parte dei casi ha portato al respingimento immediato." La Brook aggiunge: "Oltre ai lavori ovvi di copia-incolla da ChatGPT, molte candidature ripetevano la descrizione del lavoro e suonavano generiche. In un pool di migliaia, cerco candidati che suonino umani, che mostrino la loro voce unica e dimostrino di aver fatto le loro ricerche piuttosto che affidarsi all'IA per fare il lavoro pesante."
Per far risaltare la propria candidatura è essenziale condividere motivi specifici del proprio interesse per il ruolo. Magari avete utilizzato i prodotti dell'azienda, o la sua missione si allinea con i vostri valori. Strumenti come ChatGPT, Grammarly e Hemingway possono migliorare la grammatica, la chiarezza e la leggibilità, ma è consigliabile utilizzare l'IA per raffinare il vostro testo piuttosto che per crearlo da zero. Mostrare individualità e genuino entusiasmo rimane vitale.
Molte grandi aziende utilizzano oggi sistemi di tracking delle candidature (ATS) potenziati dall'IA per selezionare i CV prima che raggiungano un essere umano. Questi sistemi scansionano le candidature alla ricerca di parole chiave e frasi particolari, classificandole in base alla corrispondenza con la descrizione del lavoro. "Uno dei miei clienti stava lottando con un CV troppo verboso," racconta Salton. "Ha usato ChatGPT per evidenziare le sue competenze chiave in modo più conciso. Ma è stato attento a mantenere la sua voce autentica."
LinkedIn Premium Caree offre una serie di strumenti di ricerca lavoro potenziati dall'IA. Questi includono un assistente per la scrittura del profilo che funge anche da ottimizzatore di CV. La piattaforma professionale sta implementando una funzionalità di job-match che mostra come le vostre competenze ed esperienze si adattano a particolari lavori, permettendovi di concentrare la vostra ricerca in modo più mirato e strategico.
Google offre attraverso il suo programma di formazione sulle competenze digitali un coaching professionale basato sull'IA, in modo da poter parlare chiaramente dei propri successi. Tuttavia, è importante essere preparati durante un colloquio effettivo a discutere del vostro utilizzo dell'IA se ha avuto un ruolo nel processo di candidatura. La trasparenza su come avete utilizzato l'IA per prepararvi può dimostrare adattabilità e un approccio pratico alla tecnologia.
Preparazione al colloquio e valutazione del proprio valore
L'IA può essere uno strumento utile per esercitarsi in vista di un colloquio. "Pronunciare le risposte ad alta voce fornisce un'esperienza di pratica più naturale e coinvolgente," afferma Skinner. "Ti aiuta a sentire come suoni realmente, il che può essere rivelatore. Ma usalo insieme alla pratica con persone reali – quello rimane essenziale." La modalità vocale avanzata di ChatGPT, ad esempio, può fornire feedback sulla tua presentazione, individuando aree deboli su cui è necessario lavorare.
Julia Morgon, direttrice dell'agenzia di reclutamento Brook Street, sottolinea: "Non dimenticare di iniettare la tua personalità in un colloquio. Ciò che ti rende diverso dai tuoi colleghi è ciò in cui i datori di lavoro vedono il maggior valore. L'IA non può aiutarti a distinguerti come individuo il giorno del colloquio." Mantenere l'autenticità rimane quindi un elemento cruciale anche in questa fase.
Utilizzate piattaforme basate sull'IA come Glassdoor e Payscale per ricercare potenziali stipendi e migliorare la vostra posizione negoziale. Potreste scoprire, ad esempio, che alcune aziende pagano costantemente sopra la media di mercato. Gli strumenti salariali basati sull'IA possono anche evidenziare le differenze salariali regionali e le variazioni retributive per il lavoro remoto. Per informazioni salariali più dettagliate, piattaforme come Totaljobs e Reed possono fornire dati retributivi aggiornati in base al settore, alla posizione e al livello di esperienza.
Tom Buckell, direttore della società di reclutamento Manpower UK, suggerisce di utilizzare ciò che si è appreso nella propria ricerca durante le negoziazioni contrattuali, chiedendo informazioni sulla flessibilità dei turni o sulle opportunità di formazione. "Questo ti dà anche più opzioni per aumentare i benefici non legati allo stipendio se il tuo potenziale datore di lavoro non può soddisfare le tue aspettative salariali," aggiunge.
Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?