Fare il programmatore è un rischio, colpa dell'IA

L'intelligenza artificiale sta cambiando il panorama del lavoro tecnico: un giovane sviluppatore racconta la sua esperienza con gli strumenti IA

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

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L'intelligenza artificiale sta cambiando il panorama del lavoro tecnico: un giovane sviluppatore racconta la sua esperienza con gli strumenti IA. Quella che stiamo vivendo potrebbe essere una trasformazione paragonabile allo scoppio della bolla dot-com nei primi anni 2000, con conseguenze profonde per i nuovi laureati in informatica. L'arrivo di strumenti come Cursor Composer, che permettono di scrivere codice complesso con minimo intervento umano, sta inevitabilmente sollevando interrogativi esistenziali tra i giovani sviluppatori.

 

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La confessione di uno studente spaventato dall'IA

Tutto è iniziato con una email anonima. Uno studente ha contattato un professionista del settore descrivendo come, dopo aver letto alcuni articoli sull'intelligenza artificiale, avesse deciso di testare personalmente Cursor Composer per un progetto complesso. Si trattava di riscrivere un modulo JNI per un'app Android, passando da C++ a Rust per risolvere problemi di gestione della memoria. Un compito tecnicamente impegnativo che avrebbe richiesto giorni di lavoro.

Il risultato lo ha lasciato sconvolto: l'IA ha scritto il 99% del codice necessario. Script, interfacce, codice JNI e complesse configurazioni di build - tutto generato con input minimi da parte dello studente. "Sono confuso", confessa, "i neolaureati sono già visti come 'manovali dei ticket' da supervisionare. Ora Cursor Composer è diventato il manovale. Vale ancora la pena studiare 10 anni per diventare sviluppatore?"

Nella sua risposta, il professionista offre una prospettiva storica. Non è la prima "estinzione di massa" nel settore tecnologico. Nel 1998, chiunque sapesse usare Dreamweaver e scrivere qualche riga di Perl aveva garantito un posto da sviluppatore. Il mercato era dominato dai lavoratori, fino allo scoppio della bolla dot-com nel 2000. Improvvisamente, migliaia di sviluppatori esperti si trovarono disoccupati, rendendo impossibile per i neolaureati trovare lavoro.

Questa situazione durò anni, ma ebbe un effetto interessante: eliminò dal mercato chi era entrato nel settore solo per i soldi. Rimasero solo i veri appassionati di tecnologia. Paradossalmente, la successiva carenza di talenti creò le condizioni per il boom successivo, con stipendi stratosferici (fino a 1,6 milioni di dollari australiani annui per le posizioni più senior) che hanno nuovamente attirato masse di persone nel settore.

Le aziende chiudono le porte ai junior

La conseguenza immediata è che le aziende stanno riducendo l'assunzione di junior. Gli sviluppatori esperti possono moltiplicare la propria produttività usando l'AI mentre mantengono il giudizio critico per valutare l'accuratezza dell'output. Inoltre, i processi di assunzione sono in crisi: con strumenti che permettono di imbrogliare durante i colloqui tecnici, le aziende non sanno più come selezionare i candidati.

Contemporaneamente, i modelli di business delle aziende SaaS sono minacciati. Con l'IA, è ora possibile clonare funzionalità che prima richiedevano investimenti significativi. Il futuro potrebbe vedere molte piccole aziende da 10 persone operare come studi legali, con condivisione dei profitti tra partner senior.

La risposta del professionista include consigli pratici per i giovani sviluppatori:

1. Imparare i fondamentali spesso trascurati dall'università: creare applicazioni complete, implementare test basati su proprietà, configurare pipeline CI, padroneggiare sistemi SCM come Git.

2. Evitare le startup a meno che non offrano stipendi competitivi (ignorando le promesse di equity) e ambienti che spingono la crescita personale.

3. Cercare aziende che abbracciano gli strumenti IA per lo sviluppo, evitando quelle che li vietano.

4. Specializzarsi in MCP (Multi-Agent Cognitive Programs), un campo emergente con pochi esperti. Studiare progetti come Goose e OpenHands, e costruire assistenti IA personalizzati.

5. Concentrarsi su Rust, un linguaggio che attira innovatori e offre vantaggi unici nell'interazione con i modelli IA grazie al suo sistema di tipi.

6. Comprendere il valore aziendale del proprio lavoro, pensando come un imprenditore piuttosto che come un semplice programmatore.

7. Costruire una presenza pubblica attraverso blog personali, contributi open source, pubblicazione di strumenti, partecipazione a meetup e condivisione di conoscenze.

Un futuro incerto ma con opportunità

Il messaggio finale è ambivalente. Per chi si sta laureando ora, la situazione è difficile come per chi si laureò durante lo scoppio della bolla dot-com. Tuttavia, guardando a lungo termine, se meno persone entreranno nel settore, si creerà nuovamente una carenza di talenti che porterà a nuove opportunità.

Per chi ha ancora anni di studio davanti, c'è tempo per adattarsi - ma è cruciale non sprecarlo. "Il tuo vantaggio attuale è che molti sviluppatori non hanno ancora scoperto ciò che hai scoperto tu", conclude l'esperto. "Quando lo faranno, sarà troppo tardi a meno che tu non abbia già sviluppato un vantaggio competitivo."

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9 Commenti

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L'esempio e' ridicolo, e' come dire "dovevo tradurre un capitolo di un libro di William Gibson dall'Inglese all'Italiano, un compito complesso ma con l'IA ho fatto subito!", un conto e' tradurre un modulo JNI da C++ a Rust un conto e' scriverlo. E' vero la produttivita nello scrivere codice con l'IA generativa e' aumentata di 10 volte quindi sicuramente serve meno tempo per arrivare ad un risultato ma pensare che l'IA possa sostituire uno sviluppatore e' ridicolo.
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L'esempio e' ridicolo, e' come dire "dovevo tradurre un capitolo di un libro di William Gibson dall'Inglese all'Italiano, un compito complesso ma con l'IA ho fatto subito!", un conto e' tradurre un modulo JNI da C++ a Rust un conto e' scriverlo. E' vero la produttivita nello scrivere codice con l'IA generativa e' aumentata di 10 volte quindi sicuramente serve meno tempo per arrivare ad un risultato ma pensare che l'IA possa sostituire uno sviluppatore e' ridicolo.
Capisco la risposta ma la realtà è un'altra. Dove ieri servivano 5 junior oggi ne basta uno, e non è che domani migliorerà
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Capisco la risposta ma la realtà è un'altra. Dove ieri servivano 5 junior oggi ne basta uno, e non è che domani migliorerà
La realtà non è neanche quella che dici tu. Gli strumenti di ai stanno anche generando codice di bassa qualità, i modelli più grandi stanno aumentando le allucinazioni, il tasso di successo su task di sviluppo complessi è inferiore al 10%, la cosa del ci vogliono 3 sviluppatori invece di ,5 lo dicevamo anche per strumenti low code come outsystems ma in realtà non è così. La realtà è molto più complessa.
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Capisco la risposta ma la realtà è un'altra. Dove ieri servivano 5 junior oggi ne basta uno, e non è che domani migliorerà
Ma tu che lavoro fai oltre allo sparaminchiate? L'industria la conosci o parli per sentito dire? Certo che voi venditori di supercazzole siete proprio senza speranza.
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se iddio vuole scompariranno i ruoli base di copia e incollatori di codice da stackoverflow. Per il Bene dell' Umanità
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Chissà, magari è la volta buona che tutti noi cambieremo lavoro, magari lavorare in campagna, lavorare nel vero senso profondo della parola.
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Esiste un problema concettuale non da poco: L'ai si fonda su modelli dati, non è in grado di inventarsi nulla o meglio, ci prova ma è come affidarsi al lancio di una monetina. Può implementare benissimo ciò che è già stato implementato, aiutare molto in quelle attività dove non c'è tanto valore di business ma solo costo di struttura.. Uso diversi modelli per lavoro da quando sono usciti e se in molti casi accelerano va considerato anche il fatto che ci sono tanti altri casi di applicazione dove si perde un casino di tempo nella speranza che l'ai aiuti ma fa l'esatto opposto.
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Nessuno che sviluppa per lavoro crede veramente che l'IA sia un rischio per il proprio posto piu di quanto lo fosse l'auto complete.
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Articolo abbastanza ridicolo
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La questione e' piu' banale/complicata di quel che sembra.
1) SE si eliminano i Junior, perche' sono inutili, QUANDO i senior non ci saranno piu' (si va in pensione, si cambia lavoro, o peggio), CHI li sostituira'? Un Seniur PRIMA era un Junior.
I Senior NON NASCONO sugli alberi o sotto i cavoli.
2) per usare uno di questi strumenti BISOGNA SAPERE CHE COSA CHIEDERE. Vorrei proprio vedere la Casalinga di Voghera, a convertire un pezzo di codice JNI da C/C++ a Rust.

Una Ferrari di F1 e' una macchina velocissima SE la sai gestire. Se no, semplicemente ti schianti.

NON basta avere lo strumento abilissimo a fare qualcosa, bisogna ANCHE saperlo usare.
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