L'intelligenza artificiale sta cambiando il panorama del lavoro tecnico: un giovane sviluppatore racconta la sua esperienza con gli strumenti IA. Quella che stiamo vivendo potrebbe essere una trasformazione paragonabile allo scoppio della bolla dot-com nei primi anni 2000, con conseguenze profonde per i nuovi laureati in informatica. L'arrivo di strumenti come Cursor Composer, che permettono di scrivere codice complesso con minimo intervento umano, sta inevitabilmente sollevando interrogativi esistenziali tra i giovani sviluppatori.
La confessione di uno studente spaventato dall'IA
Tutto è iniziato con una email anonima. Uno studente ha contattato un professionista del settore descrivendo come, dopo aver letto alcuni articoli sull'intelligenza artificiale, avesse deciso di testare personalmente Cursor Composer per un progetto complesso. Si trattava di riscrivere un modulo JNI per un'app Android, passando da C++ a Rust per risolvere problemi di gestione della memoria. Un compito tecnicamente impegnativo che avrebbe richiesto giorni di lavoro.
Il risultato lo ha lasciato sconvolto: l'IA ha scritto il 99% del codice necessario. Script, interfacce, codice JNI e complesse configurazioni di build - tutto generato con input minimi da parte dello studente. "Sono confuso", confessa, "i neolaureati sono già visti come 'manovali dei ticket' da supervisionare. Ora Cursor Composer è diventato il manovale. Vale ancora la pena studiare 10 anni per diventare sviluppatore?"
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Nella sua risposta, il professionista offre una prospettiva storica. Non è la prima "estinzione di massa" nel settore tecnologico. Nel 1998, chiunque sapesse usare Dreamweaver e scrivere qualche riga di Perl aveva garantito un posto da sviluppatore. Il mercato era dominato dai lavoratori, fino allo scoppio della bolla dot-com nel 2000. Improvvisamente, migliaia di sviluppatori esperti si trovarono disoccupati, rendendo impossibile per i neolaureati trovare lavoro.
Questa situazione durò anni, ma ebbe un effetto interessante: eliminò dal mercato chi era entrato nel settore solo per i soldi. Rimasero solo i veri appassionati di tecnologia. Paradossalmente, la successiva carenza di talenti creò le condizioni per il boom successivo, con stipendi stratosferici (fino a 1,6 milioni di dollari australiani annui per le posizioni più senior) che hanno nuovamente attirato masse di persone nel settore.
Le aziende chiudono le porte ai junior
La conseguenza immediata è che le aziende stanno riducendo l'assunzione di junior. Gli sviluppatori esperti possono moltiplicare la propria produttività usando l'AI mentre mantengono il giudizio critico per valutare l'accuratezza dell'output. Inoltre, i processi di assunzione sono in crisi: con strumenti che permettono di imbrogliare durante i colloqui tecnici, le aziende non sanno più come selezionare i candidati.
Contemporaneamente, i modelli di business delle aziende SaaS sono minacciati. Con l'IA, è ora possibile clonare funzionalità che prima richiedevano investimenti significativi. Il futuro potrebbe vedere molte piccole aziende da 10 persone operare come studi legali, con condivisione dei profitti tra partner senior.
La risposta del professionista include consigli pratici per i giovani sviluppatori:
1. Imparare i fondamentali spesso trascurati dall'università: creare applicazioni complete, implementare test basati su proprietà, configurare pipeline CI, padroneggiare sistemi SCM come Git.
2. Evitare le startup a meno che non offrano stipendi competitivi (ignorando le promesse di equity) e ambienti che spingono la crescita personale.
3. Cercare aziende che abbracciano gli strumenti IA per lo sviluppo, evitando quelle che li vietano.
4. Specializzarsi in MCP (Multi-Agent Cognitive Programs), un campo emergente con pochi esperti. Studiare progetti come Goose e OpenHands, e costruire assistenti IA personalizzati.
5. Concentrarsi su Rust, un linguaggio che attira innovatori e offre vantaggi unici nell'interazione con i modelli IA grazie al suo sistema di tipi.
6. Comprendere il valore aziendale del proprio lavoro, pensando come un imprenditore piuttosto che come un semplice programmatore.
7. Costruire una presenza pubblica attraverso blog personali, contributi open source, pubblicazione di strumenti, partecipazione a meetup e condivisione di conoscenze.
Un futuro incerto ma con opportunità
Il messaggio finale è ambivalente. Per chi si sta laureando ora, la situazione è difficile come per chi si laureò durante lo scoppio della bolla dot-com. Tuttavia, guardando a lungo termine, se meno persone entreranno nel settore, si creerà nuovamente una carenza di talenti che porterà a nuove opportunità.
Per chi ha ancora anni di studio davanti, c'è tempo per adattarsi - ma è cruciale non sprecarlo. "Il tuo vantaggio attuale è che molti sviluppatori non hanno ancora scoperto ciò che hai scoperto tu", conclude l'esperto. "Quando lo faranno, sarà troppo tardi a meno che tu non abbia già sviluppato un vantaggio competitivo."
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