Il mercato del cloud europeo si sta evolvendo rapidamente: la necessità delle imprese di consolidare la propria sovranità digitale e spingere sull'innovazione sta aumentando gli investimenti su questa tecnologia.
Massimo Bandinelli, Marketing Manager di Aruba Cloud, riporta che, secondo i dati di IDC; il 60% delle aziende europee sta destinando il budget IT al cloud pubblico, mentre un ulteriore 24% che adotta un approccio cloud ibrido.
A partire da queste premesse, Aruba Cloud ha individuato i principali trend che guideranno il mercato del cloud nel 2025 e definiranno le linee guida per gli investimenti e le scelte aziendali future.
La necessità per le imprese di proteggere i dati e l'aumentata attenzione sulla sovranità digitale ha dato vita a una domanda crescente di soluzioni di "cloud sovrano": i provider si trovano a dover rinnovare le proprie infrastrutture per rispondere ai criteri di localizzazione e controllo dati, non più opzionali.
Questo trend sarà determinante nei prossimi mesi, essenziale per garantire la competitività delle aziende e aumentare la fiducia del cliente.
Strettamente legato a questo driver c'è la libertà di scelta tecnologica: "La capacità di evitare il vincolo a singoli fornitori di servizi cloud consente alle aziende di preservare la flessibilità e la libertà di scelta nell’utilizzo delle tecnologie che si preferiscono senza dipendere da scelte pregresse e legacy" afferma Bandinelli.
Questo approccio non solo riduce il rischio di lock-in, ma facilita anche la migrazione verso soluzioni cloud diversificate in risposta alle evoluzioni del business.
Tra le imprese crescerà anche la consapevolezza dei vantaggi offerti dall'open source: in futuro questa diventerà una componente fondamentale per la trasformazione digitale delle aziende. Grazie a una maggiore maggiore flessibilità, trasparenza e agilità, le soluzioni open-source permettono alle organizzazioni di personalizzare le proprie infrastrutture IT in base alle specifiche esigenze di business.
Le aziende porranno sempre più attenzione anche al tema della sostenibilità. Bandinelli riporta che oggi questo aspetto è un imperativo per il 79% delle aziende europee quando si tratta di decisioni relative alle infrastrutture IT.
Le organizzazioni si stanno quindi orientando verso fornitori cloud che non solo possiedano infrastrutture green, ma che siano anche impegnati nella produzione di energia pulita tramite fonti rinnovabili.
Le soluzioni cloud del futuro sono anche quelle che offrono elevati livelli di sicurezza e resilienza operativa. Con l'aumentare delle minacce informatiche e l'introduzione delle normative di cybersecurity europee, le aziende sono chiamate a rafforzare le proprie difese e implementare meccanismi robusti di resilienza.
"La resilienza del cloud non è più solo un vantaggio competitivo, ma un elemento essenziale per tutelare i dati aziendali e assicurare la continuità operativa, indipendentemente dalle circostanze" spiega Bandinelli.
Tra i trend più interessanti del cloud non può mancare l'intelligenza artificiale come motore di innovazione. Secondo i dati IDC, oggi l'87% delle imprese europee è già attivamente coinvolto o sta pianificando l'adozione di AI su cloud, quindi non stupisce che sta aumentando la domanda di infrastrutture capaci di supportare analisi avanzate e machine learning. In questo contesto, la scalabilità e la flessibilità sono requisiti determinanti per soddisfare le crescenti esigenze di potenza computazionale e archiviazione.
Infine, anche se molte aziende sono ancora nella fase inziale di transizione verso il cloud, il mercato sta già dando segni di una maggiore maturità nelle strategie digitali. Aruba Cloud prevede che nei prossimi anni le imprese potenzieranno le proprie competenze interne e implementeranno best practice per ottimizzare i benefici del cloud, arrivando a un modello di gestione delle risorse digitali pienamente integrato ed efficientato.
"Questo processo di maturazione non solo consoliderà il ruolo del cloud come pilastro fondamentale per l’agilità e l’efficienza aziendale, ma contribuirà anche alla creazione di un ecosistema digitale più avanzato e strategico per il successo a lungo termine" conclude Bandinelli.