Dalla ricerca emerge come l'innovazione digitale stia accelerando in Italia nonostante un contesto economico difficile, grazie anche contributo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Si prevede che la spesa IT totale supererà i 54 miliardi di dollari entro il 2026, mentre la spesa software aumenterà del 10% all'anno.
Il mercato dei servizi cloud pubblici in Italia dovrebbe superare i 13 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita del 23%. Sanità, manifatturiero e vendita al dettaglio sono i settori che cresceranno di più.
Effetto moltiplicatore
I partner di Microsoft in Italia potranno trarre vantaggio da queste tendenze di spesa, poiché le aziende cercano competenze esterne. Secondo IDC, per ogni dollaro fatturato da Microsoft, i partner in Europa generano in media 6,70 dollari, cifra superiore alla media globale di 6,10 dollari.
Ciò significa che per ogni dollaro di ricavi di vendita dei partner legati alle attività di Microsoft, i clienti acquistano in media altri 6,70 dollari di servizi e prodotti del partner, con un effetto moltiplicatore di cui beneficia l'intera filiera ICT.
I partner dell’azienda registrano una crescita significativa dei loro ricavi legati a Microsoft, con un aumento del 20% su base annua per i partner europei e del 19% per quelli del sud Europa.
I partner che si concentrano maggiormente sulla proprietà intellettuale generano margini più elevati; le aziende orientate ai servizi e al software hanno una redditività più alta rispetto a quelli che si concentrano sulla distribuzione.
La collaborazione con Microsoft consente ai partner di sviluppare la loro proprietà intellettuale e sfruttare opportunità di co-selling, co-innovazione e sviluppo di software e servizi personalizzati basati sul cloud.