Democratizzare l'uso delle nuove tecnologie e contribuire alla diffusione dei pagamenti digitali può avere un impatto significativo sulla società: secondo l'ultimo studio di Visa, i pagamenti digitali contribuiscono ad aumentare l'efficienza economica e creare un tessuto sociale più connesso e inclusivo.
Saranno soprattutto le PMI a ottenere i maggiori benefici dai pagamenti digitali, con un maggior impatto positivo sui loro profitti. "La completa digitalizzazione delle PMI europee potrebbe potenzialmente aumentare i ricavi di oltre 200 miliardi di euro all’anno in termini reali, di cui il 5%, circa 10 miliardi all’anno, a beneficio delle piccole e medie imprese italiane. È anche per questo motivo che negli ultimi quattro anni ci siamo impegnati ad accelerare la digitalizzazione di 13,5 milioni di PMI in Europa" ha spiegato Charlotte Hogg, Chief Executive Office di Visa Europe.
Lo studio delinea inoltre cinque trend chiave che stanno plasmando il futuro dei pagamenti: le idigitalidentità , i consumatori che si trasformano facilmente in venditori, i servizi configurabili, l'embedded finance e l'intelligenza artificiale. Il report evidenzia che gran parte della tecnologia per realizzare queste tendenze esiste già, ma non è distribuita in maniera uniforme.
Hogg spiega che, in questo caso, sono i dati il vero fattore di differenziazione: occorre semplificarne e standardizzarne la condivisione, dando il controllo su quali informazioni condividere a consumatori e piccole imprese.
Investire sull'evoluzione dei pagamenti
Introdurre la possibilità di scegliere tra diversi pagamenti digitali aumenta le opportunità di vendita. Visa sottolinea l'introduzione del Click to Pay per ridurre il tempo del check-out fino al 40% negli acquisti online. Gli acquirenti devono inserire i dettagli di pagamento una sola volta e possono poi effettuare gli acquisti successivi con un solo click.
Secondo il report, un venditore che mette a disposizione il Click to Pay può aumentare i propri ricavi del 30%, il che si traduce in un incremento annuale di 51 miliardi di euro nelle vendite via e-commerce per le PMI europee e del Regno Unito.
Visa prevede anche un'accelerazione dei pagamenti biometrici, soprattutto in Italia dove quasi 2 consumatori su 5 sono disposti a sostituire gli oggetti di uso quotidiano con dispositivi con funzione biometrica. La diffusione di questo tipo di pagamenti potrebbe ridurre le frodi fino a 483 milioni di euro l'anno e aumentare le vendite delle PMI fino a 43 miliardi, di cui il 5% solo nel nostro Paese.
Infine, l'uso di strumenti digitali come l'IA può aiutare i consumatori a gestire meglio le proprie finanze, facendogli risparmiare tra i 130 e i 250 miliardi di euro a livello europeo.
Sono soprattutto le generazioni più giovani a essere le più ottimiste riguardo l'uso di questa tecnologia: in Italia il 44% delle persone con età tra i 18 e i 34 anni ritiene che l'IA avrà un impatto positivo sul proprio stile di vita.
L'intelligenza artificiale viene inoltre considerata la chiave per sbloccare nuove opportunità imprenditoriali, con più della metà degli italiani intervistati (52%) che prenderebbe in considerazione la gestione di un'attività di vendita online nel caso di supporto da parte dell'IA.