Le competenze più richieste dai datori di lavoro per il 2025

Gli ultimi progressi della tecnologia richiedono nuove competenze: ecco le più richieste dai datori di lavoro per il 2025.

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a cura di Marina Londei

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I progressi tecnologici degli ultimi anni non si fermano e le compagnie di qualsiasi settore e dimensione devono sapersi adattare a questi cambiamenti per non rimanere indietro sul mercato.

Per farlo devono investire sullo sviluppo e sull'acquisizione di nuove competenze, legate in particolare all'uso dell'IA ma anche alla capacità di collaborare con team dislocati e di interfacciarsi con i clienti per creare connessioni di valore. 

Alejandro Oses, CEO e co-fondatore di Rootstack, ritiene infatti che tra le skill più richieste dai datori di lavoro per il 2025 c'è la capacità di comunicare e collaborare. Le competenze interpersonali stanno diventando sempre più importanti per la crescita personale: più i dipendenti sanno comunicare in maniera chiara ed empatica, più avranno la possibilità di creare relazioni migliori che sostengono la produttività.

Le aziende cercano inoltre figure in grado di adattarsi al contesto in evoluzione. Oses riporta che, secondo un sondaggio di LinkedIn, questa skill diventerà ancora più importante man mano che il cambiamento accelererà. La chiave per rafforzare l'adattabilità dei team, spiega Oses, sta in particolare nel mantenere una mentalità aperta e, quando possibile, cercare di vedere gli errori come opportunità. 

Dal punto di vista più tecnico, i datori di lavoro saranno alla ricerca di sviluppatori full-stack in grado di gestire le piattaforme digitali del futuro. Contare su conoscenze approfondite di front-end e back-end permetterà ai team di raggiungere risultati completi e più accurati.

A livello di linguaggi di programmazione, le aziende cercheranno sviluppatori esperti in Python, SQL e Java. A dirlo è uno studio dal System Design School, basato sulle offerte di lavoro pubblicate su Glassdoor.

Saranno ovviamente molto ricercate anche le competenze legate all'intelligenza artificiale: questo campo di studi sarà uno dei più richiesti nel mondo del lavoro del futuro, così come il machine learning.

Infine, poiché si prevede un incremento dell'automazione dei taks più ripetitivi, coloro che coltiveranno il pensiero creativo sapranno distinguersi dagli altri. Le imprese, da parte loro, devono incoraggiare i dipendenti a essere creativi e a condividere le loro opinioni in un ambiente accogliente e sicuro. 

Sviluppando queste skill, i dipendenti potranno brillare nel mondo del lavoro e trovare nuove opportunità professionali per la loro carriera. 

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