Lavoro e aziende, nel 2035 la situazione potrebbe essere irriconoscibile rispetto a oggi

Nel 2035, tecnologie intelligenti miglioreranno benessere personale, interazioni sociali e diversità occupazionale, secondo l'Osservatorio Futures.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Nel futuro a breve termine, aziende e professionisti dovranno adattarsi a cambiamenti profondi. In particolare, l'Osservatorio Futures sottolinea che cambierà il modo in cui vediamo l'individuo e la sua professione, il luogo di lavoro e le relazioni. I ricercatori hanno esplorato nuovi futuri negli ambiti Purposeful Nest, Meaningful Production e Relational Proximity, offrendo spunti fondamentali per leader e organizzazioni nel pianificare strategie future.

Per le aziende, il messaggio è chiaro: non si tratta solo di adattarsi ai futuri emergenti, ma di progettare con responsabilità futuri desiderabili. I leader devono prendere decisioni strategiche su dove investire risorse e su quali ambiti approfondire, immaginando e agendo verso un futuro migliore. La capacità di pensare al futuro non è solo per anticipare le esigenze dei clienti, ma anche per creare strategie che beneficino la società nel suo complesso.

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L’analisi di osservatori.net prende in considerazione tre diversi ambiti, cercando di delineare un ipotetico “scenario 2035” e definendone tre punti cardinali: Purposeful Nest, Meaningful Production e Relational Proximity.

Benessere individuale: Purposeful Nest

Nell'ambito Purposeful Nest, il benessere personale e la necessità di coltivare un’identità multiforme sono centrali. Le persone rifiuteranno identità basate esclusivamente sulla carriera, impegnandosi in diverse occupazioni. Verrà quindi a mancare il paradigma secondo cui la frase io sono finisce inevitabilmente con una professione. 

Forse, suggerisce la ricerca, potremo finalmente risultare questa visione limitata e limitante. Ma dovremo essere in grado di trovarne un’altra che permetta agli individui di definire la propria identità generando allo stesso tempo ricchezza sufficiente, e alle aziende di rispondere a questa esigenza trovando allo stesso tempo risposta alle esigenze lavorative e professionali. 

Empatia, comunità e connessioni umane autentiche diventeranno fondamentali per raggiungere obiettivi collettivi. Le tecnologie intelligenti faciliteranno queste scelte consapevoli, migliorando la comunicazione e rispettando privacy e legalità.

Lavoro di senso: Meaningful Production

Nel 2035, gli ambienti di lavoro saranno più appaganti, supportati da modelli ibridi e dall’intelligenza artificiale. Le organizzazioni dovranno diventare luoghi di apprendimento permanente, promuovendo un cambiamento culturale basato su valori e merito. La distinzione tra lavoro e vita personale si ridurrà, con aziende che creeranno condizioni per armonizzare questi aspetti, liberando gli individui da attività senza valore aggiunto grazie alla tecnologia.

Relazioni personali: Relational Proximity

Relational Proximity evidenzia l'importanza di un rapporto equilibrato tra uomo e natura, con la tecnologia che favorisce sia le connessioni fisiche che il benessere personale. Le persone chiederanno politiche industriali e sociali più responsabili e sostenibili, puntando verso la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile. Inclusività e innovazione guidata da uno scopo diventeranno centrali per contribuire allo sviluppo umano.

Sono molto contento di vedere una visione del futuro dove l'individuo non è più definito esclusivamente dalla sua professione. Invece di identificarsi come "sono un cuoco" o "sono un tecnico IT", le persone saranno viste come entità più complesse, sfaccettate e ricche. Questa prospettiva riconosce l'importanza di un’identità poliedrica e variegata, dove ogni individuo può esplorare diverse occupazioni e coltivare una varietà di interessi.

Credo fermamente che sia cruciale riconoscere il valore di questa identità multipla. Tuttavia, è altrettanto importante garantire che queste persone possano comunque guadagnare abbastanza per vivere bene. Anche se non saranno più i professionisti “monotematici” di oggi, il loro contributo deve essere riconosciuto e adeguatamente remunerato. Esiste il rischio, forse, che l’azienda risponda a questo cambiamento limitandosi a dire “molto bene, a me interessa la tua parte professionale in questo ambito e ti pago per quello. Il resto per me è inutile”. Questo è ciò che accade oggi e che dobbiamo tentare di superare, anche in vista di un ruolo sempre più centrale e destabilizzante degli strumenti AI

La ricerca di Osservatorio Futures infatti è molto chiara sul fatto che le aziende hanno un ruolo fondamentale in questo processo. Devono trasformare la relazione lavorativa in qualcosa di più ricco e significativo. Non si tratta solo di pagare per un lavoro svolto, ma di offrire anche un percorso di crescita personale. Le aziende devono creare ambienti che promuovano lo sviluppo personale, supportando l'evoluzione delle identità dei loro dipendenti.

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