La SXO è il futuro della SEO? L'esperienza utente al centro della ricerca online

La digital agency Lotrèk illustra il potenziale della SXO nel migliorare la SEO e valorizzare l'esperienza complessiva durante la ricerca online.

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a cura di Marina Londei

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Applicare le strategie di SEO (Search Engine Optimization) è fondamentale per avere visibilità online e offrire i propri prodotti o servizi a un pubblico vasto. La SEO, contrariamente al modello della pubblicità a pagamento, presuppone un posizionamento organico. 

Queste strategie possono essere una ricca fonte di visite per il sito web, attirando traffico e migliorandone la visibilità, ma non tengono conto dell'effettiva esperienza dell'utente, del suo reale apprezzamento per i contenuti del sito web e per la facilità di navigazione.

La digital agency Lotrèk sottolinea che è necessario applicare una nuova visione olistica di marketing che tenga conto anche dell'esperienza complessiva di chi naviga sul sito web; è qui che entra in gioco la SXO, ovvero la Search Experience Optimization che tiene conto anche dell'interazione con il contenuto online.

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computer

Ancora poco conosciuta in Italia, la SXO, di cui Lotrèk è pioniera nel Paese, considera l'usabilità del sito, la qualità dell'offerta e il percorso dell'utente nel sito per ottimizzare l'esperienza complessiva. 

"L'obiettivo principale di un approccio SXO è districare la complessità del Web, creando un percorso guidato, dal bisogno alla soluzione. In Lotrèk, lavoriamo al fianco dei nostri clienti per mettere a punto una strategia integrata in grado di creare un valore socio-culturale tangibile, che miri a comprendere cosa cercano gli utenti e perché, al fine di poter offrire risposte e soluzioni precise attraverso il contenuto di un sito. Concentrandoci sull’UX, garantiamo che i contenuti siano non solo trovati, ma anche apprezzati e utili per l’utente" afferma Alessio Marchese, Performance Marketing Director di Lotrèk.

Due casi di successo della SXO

Lotrèk ha seguito diversi casi di successo della strategia SXO implementata presso i suoi clienti; tra questi spicca quello di Resvis (Alfasigma) che, rispetto all'anno precedente, nel 2023 ha registrato una crescita del 160% del traffico organico, un aumento del 200% nelle keyword in top 10, un +42% nell’Authority score e un tempo di permanenza media aumentato di oltre il 300%.

Notevole anche il caso di Daflon (Servier) che, sulla stessa base temporale, ha guadagnato una crescita del 363% del traffico organico, un aumento del 100% nelle sue keyword in top 10 e +464 nei backlink generati organicamente. 

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Elementi indispensabili per queste crescite sono stati la qualità dei contenuti proposti dai brand, cioè pertinenti, utili e di alto livello, volti a coinvolgere i clienti e guidarli verso il loro scopo; l'intenzione di ricerca, ovvero una mappatura dei contenuti nelle diverse fasi del viaggio utente; il feedback degli utenti che aumenta l'engagement in modo costante e iterativo; l'interazione immersiva per stimolare il coinvolgimento e la permanenza tramite interazioni e funzionalità innovative; infine, l'ottimizzazione tecnica che garantisce che il sito sia tecnicamente ottimizzato per i motori di ricerca.

"Partendo da un'opportunità ben definita, supportata da un’approfondita analisi tecnica, in Lotrèk mettiamo a punto una strategia personalizzata e lavoriamo poi sul design dell’esperienza. Adottando un approccio SXO, ambiamo a offrire valore agli utenti in ogni punto di contatto con il brand online, ottimizzando contemporaneamente le performance sui motori di ricerca e soddisfando le esigenze informative e di fruizione degli utenti, contribuendo così a creare un legame di fiducia autentico verso il marchio" conclude Marchese.

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