La SXO è il futuro della SEO? L'esperienza utente al centro della ricerca online

La digital agency Lotrèk illustra il potenziale della SXO nel migliorare la SEO e valorizzare l'esperienza complessiva durante la ricerca online.

Avatar di Marina Londei

a cura di Marina Londei

Editor

Applicare le strategie di SEO (Search Engine Optimization) è fondamentale per avere visibilità online e offrire i propri prodotti o servizi a un pubblico vasto. La SEO, contrariamente al modello della pubblicità a pagamento, presuppone un posizionamento organico. 

Queste strategie possono essere una ricca fonte di visite per il sito web, attirando traffico e migliorandone la visibilità, ma non tengono conto dell'effettiva esperienza dell'utente, del suo reale apprezzamento per i contenuti del sito web e per la facilità di navigazione.

B2B Labs Corsi di AI GRATIS per le RAGAZZE e aziende che usano anche gli SMS
youtube play
Guarda su youtube logo

La digital agency Lotrèk sottolinea che è necessario applicare una nuova visione olistica di marketing che tenga conto anche dell'esperienza complessiva di chi naviga sul sito web; è qui che entra in gioco la SXO, ovvero la Search Experience Optimization che tiene conto anche dell'interazione con il contenuto online.

Pexels
computer

Ancora poco conosciuta in Italia, la SXO, di cui Lotrèk è pioniera nel Paese, considera l'usabilità del sito, la qualità dell'offerta e il percorso dell'utente nel sito per ottimizzare l'esperienza complessiva. 

"L'obiettivo principale di un approccio SXO è districare la complessità del Web, creando un percorso guidato, dal bisogno alla soluzione. In Lotrèk, lavoriamo al fianco dei nostri clienti per mettere a punto una strategia integrata in grado di creare un valore socio-culturale tangibile, che miri a comprendere cosa cercano gli utenti e perché, al fine di poter offrire risposte e soluzioni precise attraverso il contenuto di un sito. Concentrandoci sull’UX, garantiamo che i contenuti siano non solo trovati, ma anche apprezzati e utili per l’utente" afferma Alessio Marchese, Performance Marketing Director di Lotrèk.

Due casi di successo della SXO

Lotrèk ha seguito diversi casi di successo della strategia SXO implementata presso i suoi clienti; tra questi spicca quello di Resvis (Alfasigma) che, rispetto all'anno precedente, nel 2023 ha registrato una crescita del 160% del traffico organico, un aumento del 200% nelle keyword in top 10, un +42% nell’Authority score e un tempo di permanenza media aumentato di oltre il 300%.

Notevole anche il caso di Daflon (Servier) che, sulla stessa base temporale, ha guadagnato una crescita del 363% del traffico organico, un aumento del 100% nelle sue keyword in top 10 e +464 nei backlink generati organicamente. 

Pexels
utente computer

Elementi indispensabili per queste crescite sono stati la qualità dei contenuti proposti dai brand, cioè pertinenti, utili e di alto livello, volti a coinvolgere i clienti e guidarli verso il loro scopo; l'intenzione di ricerca, ovvero una mappatura dei contenuti nelle diverse fasi del viaggio utente; il feedback degli utenti che aumenta l'engagement in modo costante e iterativo; l'interazione immersiva per stimolare il coinvolgimento e la permanenza tramite interazioni e funzionalità innovative; infine, l'ottimizzazione tecnica che garantisce che il sito sia tecnicamente ottimizzato per i motori di ricerca.

"Partendo da un'opportunità ben definita, supportata da un’approfondita analisi tecnica, in Lotrèk mettiamo a punto una strategia personalizzata e lavoriamo poi sul design dell’esperienza. Adottando un approccio SXO, ambiamo a offrire valore agli utenti in ogni punto di contatto con il brand online, ottimizzando contemporaneamente le performance sui motori di ricerca e soddisfando le esigenze informative e di fruizione degli utenti, contribuendo così a creare un legame di fiducia autentico verso il marchio" conclude Marchese.

Leggi altri articoli