C'è una nuova parola da imparare nel mondo professionale e aziendale: servitization. Questo processo strategico trasforma l'offerta delle aziende manifatturiere, integrando prodotti fisici con servizi digitali a valore aggiunto. La Servitization risponde alle esigenze crescenti dei clienti e all'evoluzione dei modelli di business verso soluzioni più sostenibili e orientate al servizio.
Cefriel, centro per l’innovazione delle imprese del Politecnico di Milano, ha recentemente pubblicato un whitepaper per svelare che cos’è la servitization e in che modo può sostenere lo sviluppo aziendale.
La servitization consiste nell'arricchire un prodotto con servizi digitali che ne migliorano l'uso e ne prolungano il ciclo di vita. Le aziende non si limitano più a vendere un prodotto fisico, ma offrono soluzioni complete che combinano prodotti e servizi in pacchetti end-to-end. Questo approccio crea valore aggiunto per i clienti, migliora la loro esperienza d'uso e offre nuove opportunità di business per le imprese.
Il concetto di servitization è particolarmente rilevante per le aziende manifatturiere, dove la competizione è sempre più agguerrita e la capacità di differenziarsi sul mercato può fare la differenza tra successo e fallimento. Le aziende che adottano la servitization possono offrire una gamma di servizi complementari ai loro prodotti, come manutenzione, monitoraggio, formazione e consulenza. Questo non solo migliora la soddisfazione del cliente, ma garantisce anche un flusso di entrate continuo e stabile per l'azienda.
Un esempio concreto di servitization può essere trovato nel settore dei macchinari industriali. In Italia, secondo un recente studio, il 57% dei produttori di macchinari ha implementato strategie di servitization, nonostante la predominanza di modelli di business tradizionali. Queste aziende offrono servizi come la manutenzione predittiva e il monitoraggio remoto, che permettono ai clienti di ottenere il massimo valore dai loro acquisti.
I vantaggi della Servitization sono molteplici. Per le aziende, questo approccio permette di differenziarsi dalla concorrenza, aumentare la fidelizzazione dei clienti e ottenere ricavi più stabili grazie ai servizi continuativi. Per i clienti, la servitization significa avere accesso a soluzioni integrate che migliorano l'efficienza e l'affidabilità dei prodotti acquistati, riducendo i costi operativi e prolungando la vita utile degli asset.
Per abilitare la servitization, le aziende devono affrontare una trasformazione significativa nelle loro strategie, processi e competenze. È necessario sviluppare una mentalità orientata al servizio, avviare programmi di formazione per l'upskilling e il reskilling del personale e analizzare nuovi modelli di business. Le tecnologie digitali giocano un ruolo cruciale in questo processo, fornendo dati preziosi per il monitoraggio della qualità del servizio e la manutenzione predittiva.
La compliance normativa è un altro aspetto essenziale, con la necessità di piattaforme cloud sicure e conformi alle normative europee, come il recente Data Act. Questo garantisce una gestione adeguata degli asset e dei dati generati.
Naturalmente non può sfuggire che il pacchetto “prodotto + servizi” finirà probabilmente per essere più costoso del solo prodotto, ma questo non significa necessariamente un aumento dei prezzi. Da una parte, infatti, i costi dei prodotti manifatturieri scendono rapidamente e sono ogni giorno più competitivi; dall’altra, la possibilità di prendere i servizi insieme al prodotto spesso permette di spendere meno rispetto all’acquisto separato. Si riesci quindi a risparmiare, da una parte, e dall’altra il venditore ha ottenuto una maggiore marginalità.