La gestione del rischio è inadeguata nell'82% dei casi

Un nuovo studio commissionato da Dataminr a Forrester Consulting analizza lo stato e le prospettive delle strategie di gestione dei rischi.

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a cura di Dario Orlandi

Dataminr ha reso pubblico un nuovo studio condotto da Forrester Consulting
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, per valutare lo stato della gestione del rischio aziendale (ERM) nelle medie e grandi imprese di tutti i settori in Nord America, Europa e Asia-Pacifico.

Forrester ha intervistato 500 responsabili aziendali nella gestione del rischio come base per lo studio intitolato Constant Disruption Is The New Status Quo, scoprendo che le organizzazioni incontrano significative barriere organizzative, strategiche e tecnologiche nel loro percorso verso l'implementazione di una strategia ERM efficace.

Lo studio ha anche rilevato che quasi il 70% dei partecipanti ha dichiarato che le proprie organizzazioni hanno sperimentato almeno due eventi di rischio critico separati nell'ultimo anno, mentre oltre il 40% ne ha sperimentati almeno tre e quasi il 20% ha subito sei o più incidenti.

Jason Edelboim, Presidente e COO di Dataminr, ha commentato: “A seguito degli eventi senza precedenti degli ultimi tre anni, questa ricerca dimostra che ora più che mai è fondamentale per le aziende disporre di un sistema per scoprire e gestire i principali eventi di rischio fisico e informatico”.

“Questi risultati sono stati incredibilmente preziosi per aiutare a dimostrare l'utilità degli avvisi in tempo reale di Dataminr, offrendo ai clienti una visione anticipata degli eventi ad alto impatto e dei rischi emergenti che potrebbero avere un impatto sulle loro organizzazioni”.

Allerta in real time

Secondo la ricerca il 70% degli intervistati ritiene che un sistema di allerta ottimizzata e in tempo reale li avrebbe aiutati a ridurre in modo significativo o totale il danno degli eventi più gravi o dirompenti che la loro organizzazione ha affrontato lo scorso anno. Solo il 56% degli intervistati dispone però di soluzioni di avviso in tempo reale.

Il sondaggio ha anche rivelato che solo il 18% degli intervistati ritiene che le loro attuali strategie ERM siano efficaci o molto efficaci in tutte e cinque le funzioni considerate: identificare, valutare, monitorare, rispondere e comunicare il rischio.

Inoltre, solo il 36% degli intervistati ha oggi una figura dedicata di livello dirigenziale alla guida della gestione del rischio.

La sicurezza informatica e le capacità di avviso in tempo reale saranno una delle principali aree di interesse in futuro, con il 62% degli intervistati che prevede di implementare o espandere l'uso di tali strumenti e il 54% che prevede di aumentare gli investimenti nei prossimi 12 mesi.

Le implementazioni ERM di successo sono guidate da leadership, visione e tecnologia allineate; le organizzazioni con strategie ERM altamente efficaci hanno il 27% in più di probabilità di avere un dirigente operativo per l'ERM rispetto alle organizzazioni a bassa maturità.

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