Da inizio 2024 la fatturazione elettronica ha coinvolto tutte le partite IVA, anche le forfettarie, e i professionisti hanno riconosciuto l'impatto significativo che ha avuto per la digitalizzazione.
Secondo l'ultima indagine di Nielsen, commissionata da Aruba, l'87% delle partite IVA intervistate ritiene che la fatturazione elettronica abbia contribuito in maniera decisiva alla digitalizzazione della propria attività. Il 49% ha dichiarato inoltre che l'adozione della fatturazione elettronica ha incentivato l'utilizzo di altri strumenti digitali.
Diverse sono le fonti che sono state determinanti nella scelta di attivare un servizio di fatturazione elettronica: il 49% ha indicato il commercialista come risorsa principale di informazione, mentre il 41% si è affidato a ricerche su internet. Infine, il 32% ha menzionato il passaparola, citando altre Partite IVA come fonte.
"Grazie alla Survey condotta da Nielsen, abbiamo avuto la conferma di come la Fatturazione Elettronica stia consolidando ulteriormente il suo ruolo centrale nella digitalizzazione di liberi professionisti e aziende" ha commentato Gabriele Sposato, Direttore Marketing di Aruba.
Riportando i risultati dell'indagine, Aruba ha colto l'occasione per annunciare di aver superato l'1 milione di clienti che utilizzano il suo servizio di fatturazione elettronica. Secondo il report, il software di Aruba è la soluzione preferita per il 37% dei rispondenti. La maggior parte degli intervistati ha indicato la semplicità d'uso (64%) e la convenienza della piattaforma di Aruba (61%) come fattori decisivi nella scelta del servizio.
“Per i nostri clienti l’utilizzo della Fatturazione Elettronica di Aruba non rappresenta solo un obbligo normativo, ma un acceleratore chiave per la digitalizzazione. La nostra piattaforma in particolare, scelta da una partita IVA su tre, permette non solo di semplificare la gestione delle fatture, ma anche di accedere a una serie di informazioni e indicatori che consentono di analizzare l’andamento del proprio business, monitorare lo stato di salute della propria attività, e prendere delle decisioni di business consapevoli, aumentando il livello di competitività della propria impresa" ha concluso Sposato.