La Casa Bianca non teme l'IA open-source e ne riconosce l'importanza

Lo scorso martedì la Casa Bianca ha pubblicato un report dove sottolinea l'importanza di investire su modelli open di IA.

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a cura di Marina Londei

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Alla Casa Bianca l'open-source non fa paura: in un report rilasciato lo scorso martedì, la National Telecommunications and Information Administration (NTIA), agenzia governativa del Dipartimento del Commercio, ha condiviso le raccomandazioni per usare i modelli di intelligenza artificiale open-source e supportare l'innovazione.

L'ordine esecutivo dell'amministrazione Biden ha definito la posizione del governo sulla creazione, diffusione e uso dei modelli di IA, imponendo una serie di standard e restrizioni che i modelli devono rispettare.

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Queste regole però non bandiscono l'IA open-source e, anzi, promuovono l'innovazione derivante dall'uso di modelli open; ciò non toglie che anche questi sistemi abbiano bisogno di controlli severi per garantire la sicurezza e la privacy degli utenti. 

"L'amministrazione Biden-Harris sta facendo di tutto per massimizzare le promesse dell'IA e minimizzare i rischi. Il report di oggi fornire una roadmap per l'innovazione responsabile attraverso l'IA e per la leadership americana abbracciando la natura open dei modelli e indicando come il governo statunitense possa prepararsi per e adattarsi alle potenziali sfide future" ha affermato Gina Raimondo, Segretario del Commercio. 

"La natura open dei più grandi e più potenti sistemi di IA influirà sulla competizione, l'innovazione e rischi di questi tool rivoluzionari" ha aggiunto Alan Davidson, assistente al Segretario del Commercio per le Comunicazioni e l'Informazione e amministratore dell'NTIA. "L'NTIA riconosce l'importanza dei sistemi open e chiede un monitoraggio più attivo dei rischi derivanti dall'ampia disponibilità di pesi per i modelli più grandi di IA".

L'obiettivo dell'analisi è quindi quello di massimizzare l'innovazione permettendo a sviluppatori, ricercatori, piccole compagnie ed enti no-profit di creare applicazioni basandosi su modelli esistenti, adattandoli alle proprie esigenze. 

Il documento dell'NTIA analizza rischi e benefici dei modelli open sulla base di diverse categorie, come la sicurezza pubblica, i rischi per la società, la competizione, l'innovazione e la ricerca, le considerazioni geopolitiche e l'incertezza di rischi e benefici futuri.

Secondo l'analisi, il verdetto è chiaro: "I riscontri attuali non sono sufficienti a determinare in modo definitivo né se le restrizioni sui modelli open siano giustificate, né se saranno appropriate in futuro" si legge nel report. 

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In ogni caso, prosegue l'analisi, il governo dovrebbe monitorare attivamente i rischi che potrebbero emergere dall'uso dei modelli open e agire nel caso questi rischi emergano. 

Nel dettaglio, le istituzioni dovrebbero incoraggiare lo sviluppo di standard per l'uso dei modelli, supportare la ricerca nel rispetto della sicurezza e affidabilità dei sistemi e, in caso di rischi effettivi, applicare restrizioni di accesso o altre misure di mitigazione. 

Alcuni ritengono che questa presa di posizione possa influenzare le elezioni e ridefinire nuovi equilibri tra i due contendenti. Entrambe le parti hanno sottolineato di voler abbracciare l'innovazione portata dall'IA e il supporto ai modelli open è un ulteriore passo verso questo impegno. 

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