Il mercato del recupero e del ripristino dati pare non essere particolarmente intaccato dalla crisi. Almeno stando agli ottimi i risultati ottenuti da Kroll Ontrack nel 2014, che ha osservato un aumento di richiesta degli utenti per tale attività. «Sono oltre 15.000 i clienti serviti lo scorso anno in Italia - osserva Paolo Salin, country director di Kroll Ontrack Italia -, una crescita dell'ordine del 10% rispetto all'anno precedente, consolidando i nostri trend. Kroll Ontrack lavora principalmente per il mercato business, che rappresenta oltre l'84% dell'intero giro d'affari, mentre il restante è dedicato al consumer e prosumer. E sulla parte business, il canale ha un ruolo preponderante, cubando il 45,3% del fatturato».
Un business generato fino a oggi dal recupero dei dati, un servizio di natura puramente reattiva, che prevede l'intervento del vendor a seguito di un problema evidenziato dal cliente, rendendo, di fatto, impossibile per i rivenditori attivare fidelizzazioni del cliente e fare previsioni di incassi con business continuativi. Rapporti sporadici che impediscono la definizione di un percorso di crescita.
«Per questo abbiamo sfruttato il buon andamento ottenuto lo scorso anno per effettuare degli investimenti nella sede italiana - prosegue Salin -, che consistono nell'attivare delle nuove linee di business che vadano incontro alle esigenze del canale, in modo da avere dei servizi che li possano distinguare nei confronti del cliente. Sfruttando soluzioni già esistenti nel portfolio di Kroll Ontrack ma che non erano ancora state portate in maniera decisa nel nostro Paese, ossia le soluzioni per la cancellazione sicura dei dati e quelle per la gestione di Exchange, Sharepoint ed SQL».
Sulla fronte della cancellazione dei dati, pare non esserci ancora una adeguata sensibilità sul mercato, in particolar modo quello italiano, che solitamente si muove solo sull'onda di danni già avvenuti, a seguito di qualche caso eclatante reso pubblico. «Si tratta, invece, di un tema che può essere gestito in maniera preventiva - avvisa il manager -, per il quale ci siamo attivati attraverso una partnership con Blancco, vendor di riferimento per il software di cancellazione sicura, che offre applicazioni per ogni tipo di piattaforma e specifici per qualsiasi device, dai server al mobile, fino agli ambienti virtuali. Per questo prodotto, abbiamo sviluppato una piattaforma, che colloca il software su cloud, permettendo al partner di connettersi da qualsiasi postazione, dal proprio laboratorio o dalla sede del cliente, svolgendo direttamente le cancellazioni senza dovere installare e configurare alcun software».
La formula resa possibile dalla piattaforma è semplice: il rivenditore può crearsi dei propri gruppi di lavoro e acquistare un certo numero di licenze di cancellazione e rivenderle ai propri clienti. Una modalità nuova di offrire il servcizio che Kroll Ontrack porta a conoscenza del proprio canale anche attraverso una promozione, che offre ai primi 300 rivenditori interessati la soluzione in modalità pay-per-use: il vendor fornisce le licenze, e il rivenditore pagherà unicamente quelle utilizzate.
Ma l'offerta Kroll Ontrack, dicevamo, si arricchisce anche con Power Control, dei software per la gestione avanzata di Exchange, Sharepoint ed SQL, mantenendo la continuità del servizio sia in caso di configurazione, o di migrazioni tra diverse piattaforme. Un servizio che ha tagli dimensionali utilizzabili da aziende di varie dimensioni e che per l'Italia, in particolare, sono stati sviluppati pacchetti adatti anche a realtà medio-piccole. Offerta potenziata, sia sul fronte della cancellazione sicura, sia sul lato Power Control, per la quale Kroll Ontrack ha attivato nuove figure a supportare direttamente il canale.