La sperimentazione dell'IT wallet è appena cominciata e gli italiani si dicono già interessati a sfruttare il portafoglio digitale: il 93% degli utenti sarebbe propenso a inserire nel wallet le proprie credenziali di identità, con il 44% che si è dichiarato interessato in particolare alla carta d'identità elettronica e alla tessera sanitaria.
È quanto emerge dalle ricerche dell'Osservatorio Digital Identity del Politecnico di Milano sull'IT wallet, il portafoglio digitale che vuole evolvere l'app "IO" per racchiudere tutti i servizi della cittadinanza digitale.
Dalla dashboard istituzionale emerge che l'app IO ha registrato 38,95 milioni di download (non unici), e 15,8 milioni di italiani hanno altre tipologie di wallet, principalmente quelle offerte dal produttore di smartphone.
Gli utenti sono propensi a inserire le proprie credenziali d'identità in un portafoglio digitale, con il 39% che preferirebbe inserirle in un'app offerta da una società controllata dallo Stato o da un ente pubblico, mentre il 24% in un'app offerta da una realtà fornitrice di SPID.
Le ricerche dell'Osservatorio evidenziano che il rilascio di nuove app possa provocare alcune difficoltà che soffocano l'ampia adozione nelle fasi iniziali; per questo è necessario istituire una collaborazione con le diverse realtà del Paese e assicurarsi che l'esperienza e l'interfaccia utente siano ciò di cui hanno bisogno i cittadini.
"L'avvio dei test annunciati su IT wallet è sicuramente un passo avanti importante che va nella direzione di costruire un nuovo modello di gestione dell’identità digitale in modo agile, capitalizzando sin da subito i feedback degli utenti" ha affermato Giorgia Dragoni, Direttrice Osservatorio Digital Identity del Politecnico di Milano.
"Questo è solo il primo passo di un percorso molto più ampio e articolato da definire e attuare nei prossimi mesi, che non può prescindere dal coinvolgimento delle aziende: la dimostrazione della nostra identità è richiesta in tanti diversi contesti, anche per l’apertura di un conto bancario o per il check-in in hotel o in aeroporto. Allo stesso modo, nel portafoglio fisico custodiamo documenti di diversa natura: carte di pagamento, carte fedeltà, altre credenziali che non sono solo relative soltanto all’ambito pubblico. Il successo di IT Wallet dovrà quindi passare anche dal coinvolgimento a 360° dell’ambito privato e dalla possibilità di raccolta di attributi di diverse tipologie, per poter abilitare le più ampie potenzialità di valorizzazione dello strumento"
IT wallet verrà rilasciato per step entro il 2024. Entro luglio dovrebbe arrivare l'attivazione della tessera sanitaria, delle tessera europea assistenza malattia (TEAM), della patente e della carta europea della disabilità; da settembre, il portafoglio raggiungerà un pubblico più ampio, in base alle richiesta dei cittadini; infine, entro dicembre avverrà il rilascio pubblico di IT wallet.