Innovaway: un Service Desk DOC a garanzia di qualità e vicinanza geografica

Competenze aggregate ed evoluzione del portfolio hanno portato l'azienda partenopea a proporsi con un'offerta di Service Desk tutta italiana e integrata con altri servizi

Avatar di Loris Frezzato

a cura di Loris Frezzato

Ѐ un esercizio fatto di fusioni e spinoff quello che ha portato alla creazione della napoletana Innovaway, con un'evoluzione nella compagine societaria e nell'offerta partita nel 1998, a seguito di uno scorporo di alcune attività del gruppo partenopeo G&G Holding, che fa a capo alle famiglie Giacomini e Gifuni, con un focus sulle forniture in outsourcing di BPO e di Contact Center e back office.

B2B Labs Il GDPR non è nemico delle aziende (e non se andrà) - Guido Scorza
youtube play
Guarda su youtube logo

Un'identità che inizialmente prende il nome di Cesaweb, e che successivamente si consolida con un ampliamento dell'offerta integrando sviluppo e manutenzione di software applicativo, con assistenza sistemistica e facility management, forniture di infrastrutture ICT cui aggiunge assistenza a piattaforme di e-commerce.

Nel corso degli anni l'azienda si arricchisce di nuove realtà che contribuiscono alla sua evoluzione con nuove competenze, come quelle di consulenza software e di progettazione e produzione di applicativi Internet, portate in dote da Innova e, successivamente, di Napoli Competence Center, con il suo bagaglio di esperienza in servizi di help desk multilingue e di assistenza e teleassistenza tecnica su sistemi informatici e reti di telecomunicazioni.

Antonio Giacomini 1

Antonio Giacomini, CEO di Innovaway

«Un servizio di help desk che è attivo 24x7 in 24 lingue diverse - spiega Antonio Giacomini, CEO di Innovaway -, interamente residente e gestito da Napoli e non dislocato all'estero, in netta controtendenza rispetto al trend generale della concorrenza. Con un vantaggio riconosciuto da molti clienti che grazie alla nostra offerta stanno riportando in Italia servizi che fino a poco tempo fa venivano demandati oltre confine in Paesi low cost».

Competenze dell'azienda che si sono poi completate con l'integrazione anche del system integrator Synergia ICT Progetti e Servizi, che ha portato alla nuova connotazione di società dalle multiple attività, complementari e sinergiche tra di loro, che lo scorso anno ha preso definitivamente il nome di Innovaway, dal payoff esplicativo di "One Group, more Solutions", che riassume in una frase gli obiettivi raggiunti dalle varie fusioni. Per un numero complessivo di 450 persone impiegate.

«Oggi Innovaway dispone di diversi tipi di offerta, dall'MCC, ovvero il Multilanguage Competence Center, con servizi di help desk di primo e secondo livello per il supporto tecnico e la soluzione di problematiche sia software sia hardware, sia sistemistiche sia applicative. Quindi lo SPOC (Single Point of Contact), per l'apertura di ticket, a seguire i vari servizi IT con la gestione delle problematiche dei clienti fino al terzo livello sui server e strutture virtualizzate, sulla componente di sicurezza, sulla gestione farm, sistemi di posta e sistemi di backup. A queste si aggiungono le attività di sviluppo di software applicativo, customizzato in base alle esigenze del cliente, tra cui un software per la gestione dei servizi di ispezione degli impianti termici a tutela dell'ambiente, indirizzati a comuni e province».

Retail, Finance, aziende ICT, PA, Industria, Utilities e Trasporti sono i mercati cui Innovaway si rivolge principalmente con la propria offerta di servizi, che eroga su tutto il territorio nazionale attraverso presidi, oltre che a Napoli, su Roma, Milano, Torino e Palermo, con la capacità di coprire ben 60 Paesi per i propri clienti, che sono una quarantina circa.

Una copertura che avviene attraverso personale che alimenta le proprie competenze anche grazie a partnership con Università, come la Federico II e la Orientale di Napoli, che forniscono personale specializzato, rispettivamente, in tecnologie ingegneristiche e in lingue, al quale viene poi fatto fare un intenso percorso di formazione complementare, ai primi di tipo linguistico e ai secondi di ICT.

Di recente l'azienda ha annunciato l'ampliamento della posizione nel mercato globale dell'erogazione di servizi e progetti di outsourcing internazionali e l'avvio di una selezione di 50 nuovi tecnici specializzati per il proprio Multilanguage Competence Center di Napoli con 197 dipendenti, diventati oggi già 250, che raggiungeranno quota 300 a fine 2015, con una crescita pari al 50% in soli 2 anni.

Leggi altri articoli