Il potenziale trasformativo della blockchain per i pagamenti globali

Secondo l'ultimo report di Binance Research, la blockchain sta dimostrando il suo potenziale trasformativo per i pagamenti su scala globale.

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a cura di Marina Londei

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La blockchain sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella rivoluzione dei sistemi finanziari tradizionali: è quanto emerge da una ricerca di Binance Research, "Blockchain Payments: A Fresh Start", secondo la quale questa tecnologia ha il potenziale di trasformare i pagamenti rendendoli più rapidi, convenienti e accessibili. 

Il report sottolinea che, a differenza dei metodi di pagamento tradizionali che richiedono fino a sei intermediari, la tecnologia blockchain ne richiede solo uno o due: ciò semplifica i processi, riduce i costi e offre maggiore trasparenza agli utenti.

Secondo l'analisi, il costo medio per inviare 200 dollari tramite metodi tradizionali è di circa il 6% del totale (12,70 dollari); al contrario, la blockchain risulta fino a 50 volte più economica. 

"La tecnologia blockchain sta rivoluzionando il panorama finanziario globale, introducendo nuovi livelli di efficienza, inclusività, trasparenza e accessibilità" ha spiegato Gianluigi Guida, CEO di Binance Italy, la filiale italiana di Binance. "L'adozione crescente da parte di istituzioni tradizionali, come dimostrato da iniziative di player globali, è la conferma di un cambiamento strutturale. La blockchain non è un'alternativa alla finanza tradizionale, ma un suo complemento, capace di integrarsi e potenziare le infrastrutture esistenti. Questo scenario rappresenta una nuova era per l'economia digitale, con benefici per utenti e imprese a livello mondiale". 

Nonostante il suo potenziale trasformativo, la blockchain presenta ancora alcuni limiti che, al momento, ne stanno in parte rallentando l'adozione. Il report sottolinea in particolare che questa tecnologia ha ancora problemi di scalabilità e liveliness: una rete globale di pagamenti che promette transazioni veloci e a basso costo deve garantire tempi di downtime pari a zero o comunque molto ridotti per non avere impatti sulle operazioni di business.

Il report in tal senso mette a confronto Visa e Solana, la blockchain che detiene il record del numero più alto di transazioni al secondo: la prima rete di pagamenti ha la capacità di processare più di 65.000 transazioni per secondo, mentre la seconda ha una media giornaliera di poco più di 1.000. Inoltre, Solana ha già sperimentato 7 grandi interruzioni di servizio che hanno arrestato completamente i pagamenti.

La blockchain soffre anche di complessità legate alla sua natura decentralizzata che la rendono poco adatta per le transazioni classiche nei sistemi centralizzati; ciò rallenta inevitabilmente l'adozione. Il passaggio a una struttura decentralizzata richiede un cambiamento piuttosto profondo e per questo una valutazione attenta di pro e contro.

Infine, c'è anche da considerare che le regolamentazioni per la blockchain sono ancora in evoluzione e frammentate, e ciò crea un certo livello di incertezza sia per i business che per i consumatori. Il report evidenzia che le normative variano molto da Paese a Pese, complicando le operazioni globali e le transazioni tra nazioni.

La blockchain ha il potenziale per trasformare la rete di pagamento globale, ma è necessario prima superare questi limiti. Man mano che le compagnie e gli utenti prenderanno confidenza con la tecnologia, gli sforzi per migliorarla si moltiplicheranno e l'adozione sarà più rapida. 

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