Secondo l'ultimo Ericsson Mobility Report, il 5G supererà il 4G nel 2027 e il traffico dati globale sulle reti mobili crescerà di quasi il 200% entro la fine del 2030.
Presentato da Andrea Missori, Presidente e Amministratore delegato di Ericsson, in occasione dell'evento Imagine Italy, lo studio evidenzia che, nonostante il tasso di crescita del traffico dati mobile stia rallentando, ci si aspetta che per la fine del decennio aumenti di quasi tre volte rispetto alle quantità odierne.
Alcuni operatori si sono mossi in anticipo e stanno già offrendo modelli di creazione di valore basati su connettività differenziata, ovvero con connettività di fascia alta garantita e ininterrotta quando se ne ha bisogno, per creare nuove opportunità di monetizzazione.
C'è comunque ancora molto potenziale da sfruttare per sviluppare questo tipo di connettività: escludendo la Cina, oggi il 5G su banda media è implementato solo nel 30% dei siti di rete globali.
"La differenziazione dei servizi e le nuove opportunità basate sulle prestazioni della rete sono fondamentali per l'evoluzione del nostro settore. La nuova edizione del report, con le sue analisi dettagliate, dati statistici e casi d’uso, lo evidenzia chiaramente. Poter realizzare reti programmabili ad alte prestazioni, abilitare da apertura e cloud, permetterà agli operatori di farsi pagare per servizi basati sul valore che offrono, e non solo sul volume di dati. Lo studio mostra ciò che il settore delle telecomunicazioni può ottenere e indica i passi necessari per arrivare all’obiettivo" ha affermato Fredrik Jejdling, Executive Vice President, Head of Business Area Networks, Ericsson.
Il Medio Oriente, l'Africa e l'America Latina sono le regioni con la copertura più bassa del 5G su banda media; la previsione di copertura è del 15% entro la fine del 2024. In Europa, la copertura della banda media 5G è aumentata dal 30% circa a fine 2023, e si stima che arriverà al 45% entro la fine dell'anno; tuttavia, è ancora lontana dai livelli di copertura del Nord America e dell'India, le quali vantano una previsione di copertura rispettivamente del 90% e del 95% entro la fine del 2024.
In generale, al mondo sono 320 operatori che offrono già servizi 5G commerciali, ma meno del 20% di essi sono servizi 5G Stand Alone. La densificazione delle reti sulla banda media e dei siti 5G SA è considerata un elemento chiave per sfruttare appieno il potenziale del 5G.
Il report stima che entro la fine del 2030 quasi il 60% dei 6,3 miliardi di abbonamenti 5G a livello globale sarà rappresentato da sottoscrizioni 5G Stand Alone, mentre le reti 5G arriveranno a gestire circa l'80% del traffico dati mobile totale.
Il Fixed Wireless Access
Il Fixed Wireless Access (FWA) sta continuando a crescere in popolarità a livello globale ed è diventato il secondo caso d'uso più rilevante per il 5G dopo la banda larga mobile potenziata (eMBB).
In quattro delle sei regioni analizzate dall'Ericsson Mobility Report, oltre l'80% degli operatori offre ora il FWA, con un aumento della percentuale di chi offre piani tariffari basati sulla velocità (dal 30% al 43% solo nell'ultimo anno).
L'Europa occidentale ha registrato una rapida crescita delle offerte FWA basate sulla velocità, con il 52% degli operatori che ora le propone, rispetto al 32% di un anno fa. Questa regione rappresenta da sola il 73% di tutti i lanci globali del FWA su 5G negli ultimi 12 mesi.
Il 5G supererà il 4G
Uno dei risultati più interessanti del rapporto riguarda l'aumento di abbonamenti globali al 5G: essi raggiungeranno quasi 2,3 miliardi entro la fine del 2024, pari al 25% di tutte le sottoscrizioni mobili a livello globale. Inoltre, si stima che il numero di abbonamenti 5G supererà quello delle sottoscrizioni 4G a livello globale nel corso del 2027.
Lo studio anticipa infine che nel 2030 si vedranno le prime implementazioni del 6G, basate sulle capacità del 5G SA e del 5G evoluto.
"Il Mobility Report di Ericsson mette in luce il ruolo strategico del 5G Standalone e del 5G Advanced nel futuro delle reti mobili, con particolare attenzione a regioni come l'Europa, dove l'alta penetrazione mobile e un forte tessuto industriale stanno accelerando la domanda di connettività mobile avanzata" ha commentato Missori. "Queste tecnologie rappresentano un'opportunità fondamentale anche per l'Italia, dove la trasformazione digitale delle infrastrutture nazionali – tra cui ferrovie, porti e autostrade – è cruciale per migliorare la competitività del Paese. Per sfruttare il pieno potenziale del 5G è necessario un approccio strategico e sistemico che unisca innovazione tecnologica, investimenti mirati e una visione di lungo periodo".