Il 2023 è stato un anno di grande incertezza economica e socio-politica, ma è stato anche l'anno dell'esplosione dell'intelligenza artificiale e di una crescita tecnologica senza precedenti.
Ora che il motore dell'innovazione è partito sarà difficile fermarlo, e le imprese devono prepararsi al meglio per giovare degli impatti rivoluzionari della tecnologia, affrontando i problemi principali che le affliggono.
Cathy Mauzaize, President of EMEA Servicenow, ha individuato cinque tendenze chiave che guideranno la trasformazione aziendale nel 2024 e permetteranno alle imprese di crescere sia da un punto di vista informatico che culturale.
L'IA generativa diventerà la normalità
L'intelligenza artificiale generativa è diventata l'argomento più chiacchierato da un giorno all'altro, e per validi motivi: questa tecnologia consente di aumentare la produttività aziendale e semplificare il lavoro dei dipendenti.
Secondo Gartner, entro il 2026 oltre l'80% delle aziende userà API o modelli di IA generativa, o implementerà applicazioni di questo tipo in ambienti di produzione, rispetto a meno del 5% di inizio 2023.
Nel 2024 le imprese continueranno a sperimentare con l'IA generativa, con l'obiettivo di integrarla nei processi aziendali. Nonostante l'incertezza economica che riduce i fondi a disposizione, le realtà di tutto il mondo vogliono investire in questa tecnologia per sfruttarne tutto il potenziale.
Una corretta integrazione dell'IA dovrà passare però dalla definizione di processi di governance e supervisione umana, fondamentali per mitigare i rischi come i bias del modello. Le aziende che riusciranno a implementare responsabilmente l'IA miglioreranno la produttività, l'efficienza e l'esperienza di clienti e dipendenti.
Secondo la ricerca "Future of Work" di Servicenow, il 48% dei dipendenti dell'area EMA afferma che l'IA rappresenta la più grande opportunità per il futuro della forza lavoro.
Il reskilling renderà la forza lavoro più versatile
Nel 2024 la competizione per attrarre talenti si farà sempre più feroce, e le aziende dovranno mitigare il problema investendo sulla riqualificazione delle competenze per rimanere al passo col progresso.
L'upskilling e il reskilling saranno fondamentali per avere a disposizione capacità interne, soprattutto per quanto riguarda l'IA. Le realtà che investiranno su programmi di formazione e opportunità di apprendimento per i propri talenti otterranno un vantaggio competitivo a lungo termine.
Anche il mondo dell'istruzione dovrà adattarsi al progresso tecnologico per soddisfare la richiesta di competenze del mercato. Secondo lo studio "Future of Work", il 76% dei lavoratori dell'area EMEA ritiene che l'IA dovrebbe essere una materia obbligatoria nelle scuole prima dei 18 anni, e il 75% pensa che il coding dovrebbe far parte dei programmi scolastici.
I datori di lavoro dovranno offrire touchpoint digitali di facile utilizzo per permettere ai dipendenti di aggiornarsi e affrontare le sfide tecnologiche del futuro.
I dati diventeranno sempre più importanti
Al fine di utilizzare al meglio le ultime soluzioni tecnologiche, le imprese dovranno investire su soluzioni per garantire elevata qualità dei dati che alimentano i sistemi.
I dati aziendali nascondono un valore enorme, ma non tutte le aziende sono in grado di sfruttarlo: le informazioni spesso provengono da molteplici sorgenti e sono disponibili in diversi formati difficili da integrare.
Nel 2024 avere flussi di dati affidabili, sicuri e integrati sarà il prerequisito per usare qualsiasi tecnologia e garantire l'efficacia delle operazioni quotidiane. Le organizzazioni che si concentreranno sul gestire efficacemente i propri dati saranno coloro che avranno il maggior successo sul mercato.
Le tematiche ESG saranno all'ordine del giorno
Nel 2024, dopo un anno nel quale erano passate in secondo piano, l'etica e la trasparenza delle iniziative di sostenibilità torneranno a essere considerazioni fondamentali per clienti, investitori e acquirenti.
L'analisi dati aiuterà gli stakeholder a distinguere gli impegni ESG autentici dal greenwashing, individuando quelle realtà dove le tematiche di sostenibilità sono davvero radicate nella cultura aziendale.
Con le nuove normative in termini di sostenibilità, come gli European Sustainability Reporting Standards, le capacità di tracciamento e rendicontazione dell'impronta di carbonio saranno considerati requisiti standard nel 2024.
L'adozione di pratiche etiche e sostenibili è ormai un imperativo per le aziende che vogliono rimanere competitive e guadagnare importanti quote di mercato. Le organizzazioni dovranno definire KPI chiari per misurare il successo e l'effettiva sostenibilità delle iniziative ESG.
La tecnologia favorirà la nascita di nuovi modelli di business
La rapida evoluzione della tecnologia obbligherà le imprese a individuare nuovi modelli di business e flussi di ricavi già nei prossimi mesi, e al centro della trasformazione ci saranno i CIO.
Secondo il rapporto State of the CIO di Servicenow, più di due terzi dei CIO considerano la creazione di nuovi flussi di entrate una loro responsabilità. Le aziende già rodate sfrutteranno la tecnologia per creare nuovi modi per raggiungere i propri clienti, mentre le startup riusciranno a offrire servizi innovativi partendo da zero.
In quest'ottica, la collaborazione tra le imprese sarà fondamentale: le organizzazioni cercheranno nuovi partner per sviluppare prodotti e servizi capaci di soddisfare le richieste dei propri consumatori. Le realtà che condivideranno conoscenze e competenze con la propria rete saranno quelle con le maggiori opportunità di crescita.
La tecnologia diventerà parte integrante non solo dei processi aziendali, ma anche della vita di tutti i giorni; per questo è importante che le imprese si preparino al cambiamento per assicurarsi il successo sul mercato.
"La prossima ondata di tecnologia è destinata a stravolgere la maggior parte degli aspetti della vita. È indispensabile che le aziende la anticipino e si assicurino di avere l'efficienza, la scalabilità, la flessibilità e l'agilità necessarie per affrontare il ritmo del cambiamento. Alla base di tutto, tuttavia, c'è la necessità di rimanere incentrati sull'uomo. La trasformazione e l'innovazione sono fondamentali, ma sappiamo che i clienti desiderano anche una componente umana mentre avanziamo nel mondo digitale" ha affermato Mauzaize.