I fleet manager si fidano del poter dei dati, ma chiedono strumenti basati su IA

Secondo una recente indagine di Geotab, i dati sono una risorsa preziosa per la maggior parte dei fleet manager, ma le aziende chiedono soluzioni avanzate.

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a cura di Marina Londei

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I dati sono fondamentali per migliorare costi, prestazioni e sicurezza del trasporto connesso, ma non vengono ancora sfruttati appieno: lo riporta l'indagine "Trusted Data Insights: what are your vehicles telling you?" di Geotab, la quale ha evidenziato che le aziende necessitano di soluzioni avanzate per ottimizzare la gestione delle flotte. 

Stando ai risultati della ricerca, l'81% degli intervistati a livello europeo (89% in Italia) si affida agli approfondimenti analitici per prendere decisioni strategiche, ma solo il 26% ritiene di avere a disposizione tutti i dati necessari per ottenere insight di valore.

Il 37% avrebbe bisogno di dati più estesi, mentre il 18% ritiene che le informazioni in uso non siano sufficientemente affidabili. In Italia chi ancora non usa strumenti di analisi avanzata lamenta mancanza di interoperabilità e di coordinamento dei sistemi aziendali che impedisce di sfruttare questi strumenti. 

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I dati dei veicoli vengono usati per lo più per migliorare l'efficienza (64%), pianificare in anticipo la manutenzione (43%), valutare la sicurezza della flotta (42%) e identificare i percorsi più efficaci (42%). In Italia, in particolare, la priorità principale è la sicurezza della flotta, al contrario di Regno Unito e Francia che danno maggior valore alla manutenzione dei veicoli. 

"In un mondo in cui la quantità dei dati raccolti aumenta quotidianamente, è fondamentale che la maggior parte delle aziende possa affidarvisi per ottenere un reale impatto nel business. Il potere dei dati può essere ulteriormente rafforzato grazie a strumenti avanzati come l'Intelligenza Artificiale e le elaborazioni analitiche. Considerando che il settore della mobilità continuerà a dover affrontare importanti sfide associate a sicurezza, sostenibilità e prestazioni operative, saper sfruttare al meglio i dati si confermerà fondamentale" ha dichiarato Edward Kulperger, Senior Vice President di Geotab EMEA.      

A livello europeo, che si tratti di ottimizzare i costi o di migliorare la gestione operativa, i dati vengono usati principalmente per ottimizzare le prestazioni. Vengono inoltre monitorate con attenzione le informazioni relative al consumo di carburante (71%).

Nello scegliere le migliori strategie per la raccolta dati, i fleet manager controllano aspetti quali la gestione in tempo reale (55%), la semplificazione nel raggiungere la conformità normativa (47%), la coerenza tra set di dati e fonti differenti (45%) e la trasparenza dei processi (40%). 

Le aziende europee quindi puntano molto sull'efficienza; al contrario, la sostenibilità non è ancora tra le loro priorità. La ricerca di Geotab evidenzia infatti che per gli utenti delle soluzioni di telematica, i dati relativi alle emissioni di CO2 sono poco considerati. 

La maggior parte dei fleet manager intervistati ritiene che gli obiettivi di contenimento delle emissioni possano essere raggiunti in tempo (44,5%) o anche prima (31%) della data prefissata, e non danno quindi troppo peso agli aspetti legati alla sostenibilità. 

"Con l'inasprimento delle normative per la riduzione delle emissioni, in particolare in Europa, le aziende dovranno sfruttare i dati a loro disposizione in ottica di reporting e conformità. Il ruolo dei fornitori di telematica non è solo quello di offrire soluzioni all’avanguardia per la raccolta e la comprensione dei dati, ma anche di supportare i fleet manager nel loro percorso verso la sostenibilità, educandoli alle sfide del futuro" ha aggiunto Kulperger. 

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L'IA migliora gli insight basati sui dati

Secondo lo studio di Geotab, l'uso di strumenti più avanzati (49%), un accesso più rapido ai dati (47%) e una reportistica semplificata (46%) permetterebbero ai fleet manager di sfruttare meglio gli insight basati sui dati.

Secondo il 51% degli intervistati, l'IA migliorerà la capacità di accedere ai dati per ottenere informazioni utili; al contempo, però, il 40% del campione ritiene che aggiungerà anche dei livelli di complessità. 

Le aziende più grandi risultano le più ottimiste nei confronti di questa tecnologia: di quelle che dispongono di flotta con un numero di veicoli tra 500 e 4999, il 64% ritiene che l'IA semplificherà l'accesso ai dati.

L'Italia è tra i Paesi che hanno espresso maggiore fiducia nella tecnologia (60%) insieme a Francia e Paesi Bassi; all'estremo opposto, i Paesi con il livello di fiducia più basso sono il Regno Unito e l'Irlanda. 

Lo studio di Geotab riporta infine che il 42% degli intervistati sfrutta i dati delle flotte per valutarne la sicurezza, in particolare quando si tratta di flotte di medie e grandi dimensioni (da 50 veicoli in su). 

Nonostante gli approfondimenti analitici siano utili per affrontare le problematiche di sicurezza, il 49% degli intervistati afferma che il settore deve ancora superare alcune difficoltà, legate soprattutto alla privacy e alla protezione dei dati.

Gli insight basati sui dati e potenziati dall'IA possono migliorare significativamente le prestazioni, la sicurezza e i costi delle flotte, ma affinché portino benefici reali bisogna prima risolvere sfide legate all'accesso ai dati e concentrarsi anche sugli aspetti di sostenibilità. 

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