Le tecnologie sono strumentali alla realizzazione di un percorso di DT, su di esse si basano una serie di cantieri digitali che presuppongono cambiamenti a più ampio raggio (organizzativi, culturali, business). Con riferimento alle tecnologie su cui le aziende più stanno facendo leva ecco i rilevi della indagine:
- Sul Mobile si concentrano investimenti significativi: l'88% dei CIO prevede investimenti medio-elevati in quest'area. Il Mobile presenta un elevato potenziale in termini di digitalizzazione di alcuni processi, di innovazione dei servizi al cliente, di automatizzazione dei processi sia di front-office che di back-office.
- Il Cloud Computing: partito timidamente da diversi anni, oggi attira investimenti medio-elevati da parte del 76% dei CIO. Diventa una scelta necessaria se si digitalizzano alcuni processi/interazioni, viene scelto per la possibilità di liberarsi della complessità dell'IT, per esigenze di maggiore flessibilità, per velocizzare i tempi di messa in produzione di nuove applicazioni o nuovi servizi IT.
- Nel caso dei Big Data, investimenti medio-elevati sono previsti dal 70% delle aziende del panel, su spinta delle maggiori potenzialità che strumenti di Business Analytics, Appliance, ricerca semantica ecc. offrono per la gestione di elevati volumi di dati e informazioni con l'obiettivo di innovare il servizio al cliente, velocizzare i processi e la disponibilità di reportistica in real time, assicurare una maggiore tempestività nei processi decisionali e negli interventi sul cliente.
- Il Social, nonostante la contrazione di cui si diceva prima, continua ad attirare attenzione e anche investimenti - 47,5% dei CIO prevede investimenti medio-elevati - soprattutto in ottica esterna, attraverso strumenti volti a incrementare il livello di monitoraggio e di fidelizzazione del cliente.
- L'Internet of Things si trova in una fase di passaggio da tecnologia di nicchia a tecnologia più ampiamente diffusa – il 42% dei CIO prevede investimenti medio-elevati in questo ambito, è strettamente correlato ai Big Data, ed è l'ambito su cui vengono riposte le maggiori aspettative in termini di trasformazione dei modelli di business in logica digitale.
Claudio Bassoli, Vice President Enterprise Group di Hewlett Packard Enterprise, sostiene che «Oggi la DT è un asset strategico imprescindibile per perseguire il successo aziendale e mantenere capacità competitiva in un mercato sempre più dinamico, che richiede competenze e soluzioni tecnologiche innovative ma anche maggiore agilità e flessibilità».
Non da meno Raffaella Poggio, Direttore Marketing Capgemini Italia secondo cui chi ha avviato una vera DT ha di fatto raddoppiare la possibilità di crescita, la redditività e la customer satisfaction rispetto a chi è rimasto ai modelli organizzativi tradizionali.