Durante un incontro con la stampa tenuto presso l'headquarter dell'Inter, di cui Hisense è diventata official partner da poco meno di un anno, il management dell'azienda ha presentato i risultati ottenuti nel 2022 e le previsioni per il primo semestre 2023, che dovrebbero confermare un trend in netta crescita.
Secondo l'Amministratore Delegato Gianluca Di Pietro, il 2022 si è concluso con un giro di affari in crescita a doppia cifra per tutte le divisioni: TV, grandi e piccoli elettrodomestici.
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Ottimi risultati sono stati conseguiti soprattutto nel segmento TV dove Hisense Italia "può vantare una quota del 7,9% a valore, con l’obiettivo di raggiungere già entro il 2023 la terza posizione tra i produttori del settore".
Anche nel settore degli elettrodomestici bianchi, HiSense risulta il quarto operatore a valore con l'ambizione di raggiungere la terza posizione entro il 2024. Soprattutto per i condizionatori il 2022 è stato un anno positivo grazie alla spinta del Superbonus 110% che ha portato una crescita delle vendite di quasi il 25%. In ogni caso, ha affermato Gianluca Di Pietro, i volumi di vendita continuano ad essere positivi anche dopo che il governo ha bloccato gli incentivi.
Digital Marketing in crescita
Insieme all'Amministratore Delegato hanno partecipato all'incontro con la stampa Tatiana Pampalone, Marketing Manager Hisense Italia e Francesca Ferrini, Digital Marketing Manager Hisense Italia, che hanno sottolineato l'importanza della spesa pubblicitaria online: è cresciuta del 48% negli ultimi tre anni con investimenti pianificati prevalentemente su Meta, Google, Amazon e, dal 2022, su TikTok, che stanno mostrando un ottimo ritorno.
In generale, sui social il numero dei follower cresce con una media del 12% all'anno e il trend si prevede in crescita anche nel 2023. Grazie a questi investimenti, la brand awareness di Hisense ha superato il 50% e vuole crescere ulteriormente nel 2023.
Non sono invece previsti investimenti pubblicitari sui media classici, "se non quelli attivati nell’ambito degli accordi di co-marketing con le catene di distribuzione, che vedono la presenza del brand nei loro spot".