GreenAethics, la generazione che ama la sostenibilità e la raffinatezza

Le ricerche di Espresso Communication e Omoda-Jaecoo hanno evidenziato la nascita di una nuova generazione con la passione per le tecnologie sostenibili e di design.

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a cura di Marina Londei

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È nata una nuova generazione: si chiama GreenAethics e comprende tutti i giovani che uniscono alla passione per le tecnologie sostenibili la bellezza e la raffinatezza.

A dirlo è una serie di ricerche condotte da Espresso Communication per conto di  Omoda-Jaecoo, gruppo automobilistico di proprietà dello storico costruttore cinese Chery, il quale punta ad espandersi in Occidente con una nuova gamma di auto.

Secondo i report, sono tante i più giovani che fanno parte della Gen Z e della generazione Millennial, ma anche persone leggermente più grandi, che si dicono molto sensibili alle tematiche ambientali, appassionati di tecnologie e innovazione e allo stesso tempo all’universo delle tendenze fashion.

I GreenAethics si stanno diffondendo in tutti i principali settori e, secondo Fortune Business Insights, il mercato delle green technology sfiorerà quest’anno i 20 miliardi di euro di fatturato; inoltre, entro il 2032 è previsto un aumento del 350% del fatturato, con una crescita composita annuale del 21%.

Questa tendenza, evidenzia l’analisi, si riflette anche sui social: l’hashtag #greentech su Instagram conta quasi 255mila contenuti che mettono in mostra prodotti dal design innovativo. 

Le persone, soprattutto i più giovani, sono interessate a pagare di più per i prodotti premium di ogni tipologia che risultano moderni, green oriented e belli dal punto di vista estetico. Secondo il portale The Sustainable Investor, questi consumatori sono disposti a pagare in media il 9,7% in più per i beni che soddisfano precisi criteri ambientali.

I settori più coinvolti nella rivoluzione GreenAethics

Le ricerche di Espresso Communication e Omoda-Jaecoo evidenziano che tra i settori più toccati dalla presenza dei GreenAethics c'è l'automotive.

Con l'obiettivo di raggiungere le zero emissioni di carbonio entro il 2050, le aziende del settore stanno lavorando a iniziative mirate e veicoli all'avanguardia che siano moderni, eleganti, tecnologici, a basso impatto ambientale e in grado di rispondere alle diverse esigenze di mobilità. 

Omoda-Jaecoo è tra le realtà che si impegna a raggiungere l'obiettivo prefissato, producendo veicoli più sostenibili e innovativi.

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sostenibilità

Un altro settore molto impegnato nella sostenibilità è quello della moda: l'economia circolare diventerà la normalità nei prossimi anni. Il World Economic Forum prevede che questo mercato supererà i 300 miliardi di euro nei prossimi tre anni; inoltre, si diffonderà sempre di più l'uso di materiali plant-based per la realizzazione di pelli e tessuti sostenibili.

Si diffonderà quindi quella che viene chiamata "Techwear Fashion", ovvero la moda fatta di materiali eco-compatibili, come quelli riciclati. Proprio l'Italia vanta un case history importante: Fashion Robot ha realizzato una collezione unica trasformando capi già esistenti in abiti di alta moda, futuristici ed eco-sostenibili. 

Infine, i GreenAethics sono molto attenti alle iniziative di sostenibilità appoggiate dalle celebrità: esempi sono l'impegno di Brad Pitt che, a seguito dell'uragano Katrina del 2005, ha finanziato 150 abitazioni sostenibili e un parco giochi a energia solare.

Anche in Italia non mancano le star impegnate nel diffondere iniziative a favore dell'innovazione ecosostenibile, anche in un settore centrale del nostro Paese come quello del food.

Lo chef Ruben Bondì propone ricette salutari che includono ingredienti naturali e di qualità, rivisitando cibi classici o apparentemente semplici. 

"Come food influencer e private chef, sono testimone, ogni giorno, di come l'innovazione tecnologica stia trasformando ogni aspetto del nostro rapporto con il cibo, dalla produzione alla preparazione. Ma non solo, anche l’adozione di tecnologie verdi è in pieno boom" ha affermato Bondì.

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cucina

Di recente lo chef, protagonista del programma "Cucina in balcone con Ruben", ha realizzato una ricetta che unisce al baccalà una panzanella liquida, proponendo un'unione di sapori tradizionali e semplici che dà vita a piatti innovativi.

"Noi chef siamo attenti ad utilizzare elettrodomestici ad alta efficienza energetica e sistemi di cottura a induzione per ridurre il consumo energetico. Inoltre, gli strumenti di ultima generazione per la gestione degli sprechi alimentari stanno diventando essenziali e indispensabili in tutte le cucine moderne, aiutando a minimizzare i rifiuti e a valorizzare ogni ingrediente. Infine, la crescente disponibilità di ingredienti locali e sostenibili permette a noi cuochi di pensare e creare piatti sia belli da vedere, ma anche che rispettosi dell'ambiente" ha concluso Bondì.

 

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