I processori Intel Xeon Scalable continuano ad avere successo tra le applicazioni cloud: lo conferma anche l'annuncio della disponibilità di due nuove istanze Amazon Elastic Compute Cloud (AWS EC2) basate su processori custom Intel Xeon di quarta generazione.
I processori Intel offrono un costo di esercizio competitivo a fronte di carichi di lavoro intensivi, come quelli di intelligenza artificiale, database, networking e applicazioni enterprise.
Le nuove istanze Amazon EC2 M7i-flex e M7i rendono disponibili in massa nuovi processori Xeon. Le prime sono pensate per carichi di lavoro generici, come server web e applicativi, desktop virtuali, elaborazione batch, microservizi, database e applicazioni enterprise. Queste istanze offrono fino al 19% in più di performance se confrontate con le M6i, alimentate da processori Intel Xeon Scalable di terza generazione.
Le M7i sono pensate invece per carichi di lavoro più impegnativi che richiedono un utilizzo continuo di CPU, come grandi server applicativi, server di gaming, machine learning basato su CPU e streaming video. Queste istanze sono di dimensioni maggiori e possono arrivare fino a 192 CPU virtuali e 768 GB di memoria.
Le M7i offrono inoltre maggiore efficienza nell'offload e nell'accelerazione delle operazioni sui dati, come la crittografia, la compressione e la gestione delle code.
"Intel ha lavorato a stretto contatto con AWS per portare i processori Xeon di quarta generazione agli utenti cloud, molti dei quali hanno potuto beneficiare in anteprima – pubblicamente e privatamente – delle loro prestazioni e valore. Oggi siamo felici di offrire lo stesso valore agli utenti cloud in tutto il mondo" ha commentato Lisa Spelman, Intel corporate vice president e general manager, Xeon Products and Solutions Group.
M7i-flex e M7i sono disponibili al momento soltanto in Ohio, Virginia Settentrionale, Oregon e Irlanda.