Finom lancia il banking con la fatturazione elettronica inclusa

La fintech mette sul tavolo il cashback più alto del mercato, fino al 3%

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a cura di Antonino Caffo

Dopo Francia e Germania, l'Italia è il terzo grande mercato europeo, in cui Finom, startup con sede nei Paesi Bassi, offre la sua piattaforma completa di gestione finanziaria, fatturazione elettronica e banking all-in-one.

Per questa espansione, Finom ha scelto come partner bancario la piattaforma europea di Banking-as-a-Service Solarisbank. L’azienda tedesca offre per la prima volta conti con IBAN locali a clienti business al di fuori della Germania.

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L'azienda è stata fondata nel 2019 e da allora è attiva in Italia con una soluzione di fatturazione elettronica e gestione aziendale. Nel 2020 ha raccolto con successo 16,8 milioni di euro di investimenti, da investitori come: Target Global, General Catalyst, Avala Capital, Cogito Capital Partners, Entree Capital e altri.

“In Italia siamo l'unica azienda fintech a offrire banking e fatturazione elettronica in un'unica piattaforma - spiega Antonio la Mura, Country Manager Italia di Finom - Oggi raddoppiamo i nostri sforzi nel Paese, che è da sempre un mercato chiave per noi".

"Qui i professionisti sono davvero la spina dorsale dell'economia nazionale, nonostante siano poco considerati dalle banche tradizionali. Non solo, ma da luglio di quest'anno la maggior parte dei liberi professionisti forfettari sarà obbligata per legge a emettere solo fatture elettroniche. Con l’ampliamento della nostra offerta vogliamo servire questo pubblico al meglio".

"Abbiamo iniziato come fornitore di fatturazione elettronica alla fine del 2019 e abbiamo già più di 15.000 clienti in Italia, un numero in costante crescita nell'ultimo anno. I nostri clienti sono un buon mix di liberi professionisti, singoli imprenditori e aziende".

"Il nostro nuovo conto business per professionisti è solo il primo passo: prevediamo infatti di offrire lo stesso servizio bancario alle PMI entro la fine di quest'anno. La gestione delle finanze non deve essere un grosso punto dolente per chi svolge un’attività professionale".

"Finom mette insieme i pagamenti, una fatturazione estremamente semplice, la riconciliazione bancaria e la categorizzazione delle spese, tutto nello stesso posto, per consentire agli utenti di gestire in trasparenza le proprie finanze, risparmiando tempo da utilizzare per migliorare la propria attività professionale o semplicemente per dedicarsi da altro”.

Solarisbank è il partner prescelto per il conto business italiano e per l’emissione delle carte Visa Business Debit. Questo modello ha già dato i suoi frutti in Germania, dove Finom è arrivata nell'ottobre 2020, facendo crescere rapidamente la sua base di clienti e diventando in quel mercato la piattaforma di servizi finanziari B2B in più rapida crescita.

“C’è un enorme potenziale nella digitalizzazione del mercato finanziario italiano, soprattutto quando si tratta di innovazioni basate su Open Banking e Banking-as-a-Service. Tuttavia, questi modelli hanno scopi diversi. Nei modelli Open Banking, in genere, le banche non bancarie utilizzano i dati della banca per i loro prodotti".

"Nei modelli Banking-as-a-Service, le aziende integrano i servizi finanziari direttamente nella propria offerta di prodotti. Finom sfrutta l'ampiezza della piattaforma Banking-as-a-Service di Solarisbank per fornire ai propri clienti un'offerta digitale all'avanguardia, su misura per le loro esigenze specifiche".

"Siamo estremamente orgogliosi che FINOM ci abbia scelto per la sua espansione internazionale, offrendo IBAN italiani", dichiara Federico Roesler Franz, Direttore Generale Italia di Solarisbank.

“L'Italia è un Paese dominato dalle microimprese, dove i lavoratori autonomi sono più di 4,5 milioni e rappresentano il 25% della forza lavoro totale, quindi sono molto importanti per l'economia" afferma Luca Moroni, Head of Visa Business Solutions Southern Europe.

"Queste micro imprese stanno giocando un ruolo fondamentale nel percorso di ripresa economica dell'Europa e la loro capacità di abbracciare e integrare le tecnologie digitali non è mai stata così importante. Visa ha lanciato una serie di iniziative, con l'obiettivo di supportare la digitalizzazione di 8 milioni di imprese in Europa".

"In questo scenario le carte aziendali, sia fisiche sia virtuali, rappresentano uno strumento facile e sicuro per digitalizzare i processi, semplificando, ad esempio, la riconciliazione e il rimborso dell'Iva”.

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