F5 ha annunciato la nuova serie di funzioni di rete cloud-native (CNF) BIG-IP Next per aiutare i service provider ad automatizzare le operazioni, adottare architetture moderne e ridurre il total cost of ownership (TCO).
"L’industria delle telecomunicazioni si trova a un punto di svolta e ciò che stiamo facendo oggi prepara le basi per l’evoluzione del prossimo decennio", afferma Ahmed Guetari, VP of Products for Service Providers di F5.
“I principali service provider del mondo, infatti, stanno costruendo le proprie reti 5G standalone, che si basando su una Service Based Architecture. In questo contesto, le architetture cloud-native offrono vantaggi operativi notevoli e le CNF sono elementi costitutivi fondamentali che compongono questa architettura".
Le F5 BIG-IP Next CNF si basano su versioni completamente riprogettate delle funzioni di sicurezza e traffic management di F5. Sviluppate da zero per essere cloud-native, saranno indipendenti sia dalla tecnologia cloud che dalla piattaforma utilizzata.
Questo significa che tramite le nuove CNF il ricco set di capacità e funzionalità di F5 sarà in grado di supportare i clienti nell’accelerare e proteggere l'implementazione delle reti 5G.
La gamma di soluzioni CNF presentata da F5 include BIG-IP Next Edge Firewall CNF, che sfrutta la tecnologia firewall, DDoS e IPS del popolare F5 BIG-IP Advanced Firewall Manager (AFM). Il suo design unico e application-centric protegge efficacemente da attacchi mirati all’infrastruttura di rete.
BIG-IP Next Policy Enforcer CNF, che supporta diversi casi d'uso di gestione avanzata delle policy e del traffico oggi implementati usando l’F5 BIG-IP Policy Enforcement Manager (PEM).
La combinazione di strumenti di applicazione delle policy, come la classificazione del traffico, l'ottimizzazione TCP e la capacità di applicare policy su base subscriber, offrirà prestazioni migliori, una migliore qualità dell'esperienza degli utenti, di incrementare l’ARPU e di ridurre il TCO.
BIG-IP Next CGNAT CNF, che utilizza la tecnologia di traduzione degli indirizzi per facilitare la migrazione a IPv6 e migliorare la scalabilità della rete con la gestione dello spazio di indirizzamento IPv4.
BIG-IP Next DNS CNF, che supporta funzioni avanzate di DNS caching e può ridurre fino all'80% la latenza.
"Le CNF sono state sviluppate per rispondere alle richieste dei clienti, e molti dei principali service provider si stanno già preparando a implementare le nostre CNF BIG-IP carrier-grade per proteggere l'intera rete e arricchire l’esperienza dei propri clienti", ha affermato Guetari.
“La prima soluzione CNF di F5 che abbiamo introdotto è focalizzata sul ruolo della sicurezza nel proteggere e ottimizzare ambienti complessi, che richiedono un'allocazione flessibile delle risorse per essere scalabili, automatizzati, resilienti e più facili da gestire".
"Stiamo riducendo il footprint software e consentendo uno scaling orizzontale che può essere controllato in modo nativo da Kubernetes. Stiamo anche rendendo piu’ robusto l’horizontal scaling".
I casi d'uso immediati per i nuovi CNF F5 includono il supporto delle funzioni di rete Telco sia per il 4G che per il 5G, carichi di lavoro IT e servizi gestiti (cloud-native CaaS/PaaS, vRAN, 5G Core (NSA eSA)), consolidamento S/Gi-LAN/N6 e sicurezza all’edge.
“Le nostre nuove soluzioni CNF supportano anche casi d'uso per service provider che offrono servizi di linea fissa e cablata e stanno implementano data center che adottano soluzioni di edge computing multi-accesso".
"Ne beneficeranno sia le grandi aziende IT che le organizzazioni che desiderano distribuire in modo sicuro ed efficiente le proprie applicazioni basate su microservizi in un'architettura Kubernetes distribuita", conclude Guetari.
L’annuncio di oggi rappresenta l’espansione della suite di soluzioni per i service provider di F5, pensate per gestire e proteggere il cloud distribuito, multi-cloud, multi-tenant e l’evoluzione successiva al lancio avvenuto nel 2020 di BIG-IP Service Proxy for Kubernetes (SPK) e Carrier-Grade Aspen Mesh,