Il 12 e 13 novembre scorsi Ericsson ha accolto clienti e partner nel suo centro di Genova per l'R&D Italy Innovation Days, l'evento annuale che esplora i risultati dell'innovazione della compagnia.
L'azienda ha presentato i progetti sviluppati nell'ultimo anno dai suoi ricercatori (più di 600) attivi nei centri di Genova, Pisa e Pagani (SA). Le novità spaziano tra temi quali il risparmio energetico, la sicurezza, il cloud, la gestione delle reti di comunicazione e le tecnologia al servizio delle persone e della società.
Tema di quest'anno è stato "Imagine Tomorrow", a sottolineare la volontà del team di ricerca e sviluppo di Ericsson di anticipare il futuro con nuovi servizi e applicazioni.
"La ricerca e sviluppo di Ericsson produce innovazione a ritmo costante, per anticipare i tempi di trasformazioni tecnologiche epocali e sempre più veloci, come l’Intelligenza Artificiale” ha affermato Alessandro Pane, Direttore della Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia. "Questa capacità di immaginare il futuro nasce dalla creatività e dalle competenze delle nostre persone; si nutre della collaborazione con clienti e partner e con l’ecosistema più ampio dell’innovazione italiana. Sviluppiamo le risposte alle sfide che gli operatori di tutto il mondo devono affrontare, facendo leva sulle potenzialità del 5G e oltre".
Le due giornate hanno esplorato quattro temi centrali:
- connettività del futuro: durante l'evento si è parlato di come l'intelligenza artificiale possa potenziare la connettività 5G per creare nuovi servizi a valore aggiunto per operatori, imprese e cittadini. Questa tecnologia semplifica la manutenzione della rete mobile e permette la creazione di una rete intelligente in grado di auto-ripararsi anche in caso di disastri naturali;
- sostenibilità: le reti di telecomunicazioni possono diventare ancora più efficiente sfruttando tecnologie che abbattono i consumi energetici, per esempio sfruttando la dissipazione del calore delle apparecchiature usate per nodi radio, ma anche indirizzando il traffico nei percorsi più efficienti;
- intelligenza artificiale e sicurezza: l'intelligenza artificiale ha il potenziale di proteggere persone e reti di telecomunicazione; inoltre, offre nuovi strumenti per identificare le minacce informatiche, gestirle e ridurre i rischi connessi;
- tecnologie del domani: peer affrontare le sfide del futuro servono tecnologie innovativa: durante l'evento si è parlato di soluzioni di crittografia complesse per seguire i progressi del calcolo quantistico, oltre all'integrazione tra ottica ed elettronica per aumentare la connettività in modo sostenibile. Infine, si è considerata la sperimentazione di nuovi materiali per ottimizzare le prestazioni e semplificare le operazioni di manutenzione.
"Il 60% della ricerca e sviluppo Ericsson arriva dall’Europa e l’Italia ha una parte davvero rilevante: dal lavoro dei nostri ricercatori di Genova, Pisa e Pagani sono scaturiti in un solo anno ben 44 brevetti. Questo avviene perché investiamo su talenti eccezionali in un sistema nel quale gli operatori, a loro volta, investono in modo strategico sull’evoluzione delle infrastrutture di rete" ha affermato Andrea Missori, Amministratore Delegato di Ericsson Italia. "Questa collaborazione deve continuare, per creare le reti di nuova generazione necessarie alla competitività e per sviluppare applicazioni e servizi che offrano valore alle persone, alle aziende e al Paese".