Eni annuncia il supercomputer HPC6 alimentato da CPU e GPU di AMD

Eni ha annunciato HPC6, il nuovo supercomputer che fornirà performance exascale con una maggiore efficienza energetica.

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a cura di Marina Londei

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Eni ha annunciato lo sviluppo di HPC6, un nuovo sistema di high-performance computing che offrirà performance di picco di 600 petaflop, un salto significativo rispetto ai 70 petaflop combinati dei precedenti HPC4 e HPC5. Il supercomputer sarà alimentato da CPU AMD EPYC e dalle GPU AMD Instinct. 

Il sistema e lo storage del supercomputer sono forniti da HPE; nel dettaglio, HPC6 utilizzerà i sistemi Cray EX4000 e le tecnologie Cray ClusterStor E1000. Il supercomputer include anche HPE Slingshot Interconnect, la soluzione ethernet based per supportare carichi di lavoro exascale delle applicazioni industriale.

AMD
AMD Epyc e Instinct

Eni ha dichiarato che HPC6 sarà ancora più efficiente dei precedenti dal punto di vista energetico e ridurrà al minimo le emissioni di carbonio. Il supercomputer verrà collocato in un'area dedicata all'interno del Green Data Center di Eni dove è stato realizzato un nuovo sistema di raffreddamento a liquido per migliorare ulteriormente la sostenibilità. 

"Con questa iniziativa continuiamo a dimostrare la nostra leadership tecnologica, riaffermando il ruolo di Eni nel supercalcolo e rilanciando le nostre ambizioni attraverso infrastrutture dedicate" ha affermato Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni. "Questo progetto sottolinea il nostro costante impegno nell’innovazione e nella digitalizzazione, sostenendo allo stesso tempo il nostro processo di transizione energetica. Il nuovo sistema HPC aumenta significativamente le nostre capacità computazionali e segna un cambio rivoluzionario nel modo in cui gestiamo le sfide legate alla sicurezza energetica, alla competitività e alla sostenibilità".

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