Il 17 febbraio in tutta Italia si terranno i test di ammissione a CyberChallenge.IT, il programma nazionale di formazione per i giovani hacker etici del futuro.
Organizzata dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), CyberChallenge.IT è l’unica iniziativa a livello europeo nella quale il mondo accademico e le scuole coinvolgono in un unico progetto migliaia di potenziali giovani esperti di sicurezza informatica.
L’iniziativa del prossimo lunedì coinvolgerà le 28 sedi nazionali (composte da università e istituti di formazione) in una serie di gare volte a selezionare i migliori tra oltre 4.400 candidati. Compresi tra i 16 e i 23 anni e provenienti sia dalle università che dalle scuole superiori, i 20 vincitori di ciascun nodo beneficeranno di un periodo di formazione di dodici settimane, da marzo a maggio di quest’anno.
In questo periodo, i 560 ragazzi risultati vincitori nelle selezioni regionali svilupperanno competenze volte a difendere e attaccare i sistemi informatici e a individuarne le vulnerabilità, con delle simulazioni che mirano a riprodurre le condizioni di un reale tentativo di intrusione.
Questa fase di Cyberchallenge.IT si concluderà con le competizioni regionali del 9 giugno 2020, dalle quali emergeranno i quattro migliori di ciascuno dei 28 nodi.
Il percorso di Cyberchallenge.IT terminerà con la gara nazionale del 9 luglio, nella quale i rappresentanti di ciascun nodo si confronteranno in un’unica competizione di due giorni che determinerà quali squadre hanno diritto di sedere sul podio degli hacker etici italiani.
I giovani esperti che più si saranno distinti per le loro competenze specifiche (reti, crittografia, intrusione, difesa, trasmissioni e tante altre) potranno essere convocati dalla nazionale italiana di Cyberdefender, TeamItaly.
Proprio TeamItaly partecipa ogni anno a numerose competizioni a livello internazionale e nel 2019 ha conquistato il podio della European Cybersecurity Challenge (Ecsc2019) classificandosi seconda a livello europeo.
Il progetto si inserisce all’interno dell’Indirizzo Operativo n. 3 del "Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica”, guidato dal Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica - Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) della Presidenza del Consiglio dei Ministri
«Il costante incremento nelle iscrizioni che abbiamo registrato di anno in anno dimostra l’efficacia del progetto» ha commentato Simone Soderi, coordinatore nazionale di CyberChallenge.IT.
«Abbiamo la fortuna di poter già vedere quanto si sono affermati i partecipanti delle edizioni passate e questo ci ha incoraggiato a coinvolgere ancora di più scuole e istituzioni» ha concluso.