Proteggere i dati non basta più, serve una vera cyber-resilienza

Commvault ha annunciato diverse novità che migliorano la resilienza delle imprese cloud, tra le quali la disponibilità di Commvault Cloud su AWS.

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a cura di Marina Londei

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Commvault, fornitore di soluzioni per la resilienza informatica e la protezione dei dati per le aziende che usano il cloud ibrido, ha annunciato la disponibilità della piattaforma Commvault Cloud su AWS. La piattaforma, che era già disponibile per gli utenti Microsoft Azure, promette un recupero completo del sistema - quindi non solo il ripristino dei dati, ma anche applicazioni in cloud e relative API. Tutto nel giro di pochi giorni. 

Le offerte disponibili per i clienti AWS comprendono infatti Cloud Rewind, un servizio basato su tecnologia Appranix che permette di ripristinare i dati all'ultima copia pulita e di ricostruire le applicazioni cloud.

La piattaforma include anche Air Gap Protect, un servizio che offre ai clienti copie immutabili e isolate dei propri dati in un tenant Commvault, e Cleanroom Recovery, tecnologia che consentirà alle aziende attaccate di eseguire automatica il provisioning dell'infrastruttura di ripristino in una posizione isolata in AWS. 

Inoltre, grazie alla recente acquisizione di Clumio, Commvault introdurrà anche una nuova tecnologia che offrirà funzionalità di ripristino anche per i clienti di Amazon Simple Storage Service (Amazon S3). 

"Siamo orgogliosi di estendere tutta la potenza della piattaforma Commvault Cloud e delle soluzioni cloud-native ad AWS" ha dichiarato Pranay Ahlawat, Chief Technology e AI Officer di Commvault. "Siamo convinti che la nostra tecnologia rivoluzionaria consentirà ai clienti condivisi di ripristinare più velocemente, mitigare le minacce in modo più efficace e rendere le loro strategie di resilienza informatica a prova di futuro".

Cloud Rewind aumenta la resilienza delle applicazioni cloud-native

Le funzionalità di Cloud Rewind permettono alle imprese di ripristinare rapidamente l'intero ambiente di applicazioni e dati cloud, comprese le configurazioni dell'infrastruttura, in modo automatizzato e in pochi minuti. 

Cloud Rewind è in grado di identificare e catalogare automaticamente tutti i componenti cloud in uso, dando visibilità completa di quali asset necessitano di protezione e ripristino.

Il servizio usa la mappatura delle dipendenze incentrata sulle app per identificare le relazioni tra i vari componenti cloud, accelerandone il collegamento dopo un incidente per rendere il processo di ricostruzione molto più veloce, senza necessità di un intervento umano. 

Foto di Tumisu da Pixabay
nuvola rete dito cloud computing - Image

Grazie alla drift analysis, Cloud Rewind identifica e corregge eventuali deviazioni dalla configurazione originale per ripristinare i sistemi al loro stato corretto, sicuro e funzionale. Con Recovery-as-Code, inoltre, il servizio sfrutta test automatizzati per ripristinare i sistemi con il loro schema operativo intatto.

Infine, la ricostruzione cloud on-demand aiuta le aziende a ricostruire rapidamente sia l'ambiente dati che l'infrastruttura di supporto ed è possibile integrare le funzionalità di resilienza di Commvault Cloud per riprendersi velocemente da guasti  di breve durata o attacchi debilitanti. 

Cloud Rewind supporta tutte le principali piattaforme cloud pubbliche e private, tra cui AWS, Google Cloud Platform e Microsoft Azure. 

A complemento della tecnologia troviamo inoltre Cyber Resilience Dashboard, un'interfaccia che fornisce valutazioni continue del livello di preparazione contro i ransomware e informazioni utili per migliorarla, oltre a rendere disponibile una visione dell'intero patrimonio di dati. 

Commvault estende il supporto a Google Cloud con una nuova soluzione per Google Workspace

L'azienda ha anche annunciato un ampliamento della collaborazione con Google Cloud attraverso il lancio di Cloud Backup & Recovery per Google Workspace, una soluzione che offre protezione completa end-to-end di livello enterprise per Gmail, Google Drive e Shared Drives.

I clienti di Google Cloud potranno scoprire facilmente i dati attivi, ripristinare quelli eliminati inavvertitamente o in maniera dolosa e mantenere una copia di quelli di valore nel cloud Commvault per soddisfare i requisiti di conformità; inoltre, grazie a rigorosi standard di sicurezza, protocolli di privacy e controlli di accesso zero-trust integrati, i clienti di Google Workspace potranno beneficiare della protezione multi-livello di Commvault Cloud per ridurre al minimo l'impatto degli attacchi. 

La protezione dei dati economicamente sostenibile offerta da Commvault Cloud consente ai clienti di Workspace di evitare elevate spese di infrastruttura e gestione grazie a licenze in abbonamento con retention illimitata a lungo termine. 

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cloud computing

La soluzione di cyber readiness di Commvault e Pure Storage

La compagnia ha annunciato anche la disponibilità di una soluzione di cyber readiness con Pure Storage che aiuterà le aziende a mantenere la conformità con le disposizioni in materia di sicurezza e protezione dati, tra le quali il DORA.

La regolamentazione, la quale entrerà in vigore a gennaio 2025, chiede alle imprese di generare report sulle pratiche di cyber resilience in diverse aree, tra cui anche la gestione del rischio e i test di resilienza operativa.

Il software di Commvault e la Pure storage Platform insieme aiutano le organizzazioni a rispettare i diversi aspetti di DORA e altre normative, concentrandosi in particolare sugli aspetti di protezione e prevenzione, rilevamento, risposta e ripristino.

La soluzione, basata su principi zero-trust, include l'autenticazione avanzata, la crittografia dello storage e l'uso di blocchi di conformità per salvaguardare i dati critici di backup. Grazie alla scansione proattiva dei rischi, al rilevamento delle anomalie basato su IA e all'uso di dispositivi esca per individuare le minacce, il software fornisce avvisi preventivi per aiutare le imprese a coordinare la risposta agli attacchi. 

Per soddisfare invece i requisiti legati ai test di resilienza operativa di DORA, Commvault e Pure Storage permettono alle aziende di testare continuamente il ripristino informatico in ambienti sicuri e isolati, così da migliorarne i processi e la preparazione in caso di violazioni. 

"Commvault e Pure Storage offrono una soluzione scalabile a livello globale per la resilienza operativa digitale" ha dichiarato Alan Atkinson, Chief Partner Officer di Commvault. "Sia che le aziende stiano lavorando alla compliance a DORA o alla moltitudine di nuovi requisiti di conformità normativa, uniamo eccezionali capacità di rilevamento, forensi e reporting con snapshot immutabili e rapidamente ripristinabili in un’unica soluzione completa".

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L'acquisizione di Clumio

Infine, per supportare ulteriormente i propri clienti nell'adozione del cloud, Commvault ha annunciato l'acquisizione di Clumio, azienda tecnologica specializzata nella protezione dei dati cloud critici in AWS.

Con questa transazione Commvault potrà sfruttare le offerte per AWS di Clumio per fornire resilienza alle applicazioni sviluppate su AWS. Clumio supporta già numerosi clienti, tra i quali Atlassian, Cox Automotive, Duolingo e LexisNexis. 

La compagnia, affidandosi ad Amazon S3, è riuscita a portare ai propri clienti tecnologie innovative, tra le quali servizi che permettono alle imprese di avere un accesso quasi istantaneo ai propri dati Amazon S3 durante operazioni di ripristino time-critical. 

"In caso di interruzione o di cyberattacco, per i nostri clienti è fondamentale poter ripristinare rapidamente le attività" ha dichiarato Sanjay Mirchandani, CEO di Commvault. "Unire le capacità di resilienza informatica di Commvault, già punto di riferimento del mercato con il talento, la tecnologia e l’esperienza eccezionali su AWS di Clumio fa progredire ulteriormente la nostra offerta di recovery, rafforzando la nostra piattaforma e il nostro ruolo di fornitore SaaS leader per la resilienza informatica".

"Clumio è nata con l’obiettivo di costruire una piattaforma capace di scalare rapidamente per proteggere i set di dati più grandi e complessi del mondo, compresi data lake, warehouse e altre informazioni business-critical" ha aggiunto Poojan Kumar, co-founder di Clumio. "L’unione con Commvault ci permette di portare le nostre offerte cloud-native ai clienti AWS su scala globale".

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