Communication Service Provider: è ora di investire sull'IA per ottimizzare i processi

L'IA e il machine learning possono essere decisivi per il successo dei Communication Service Provider, garantendo un aumento dei profitti e il miglioramento dell'esperienza cliente.

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a cura di Marina Londei

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FI Solutions, distributore di IFS, azienda fornitrice di software cloud enterprise, ha condiviso i risultati della ricerca IFS State of Service volta a individuare le principali sfide dei Communication Service Provider (CSP) e le soluzioni tecnologiche messe in campo nel settore delle telecomunicazioni.

La sfida più diffusa per i provider di telecomunicazioni è rappresentata dall'evoluzione delle normative del settore, in particolare in seguito alla tendenza di istituire una rete RAN (Radio Access Network) aperta. I CSP devono trovare nuove strade per collaborare tra di loro, ridurre i costi operativi e fornire servizi 5G a un pubblico sempre più esteso.

Proprio il passaggio al 5G, con la necessità di rispettare livelli di servizio sempre più stringenti, è un'altra delle preoccupazioni più pressanti per i provider di servizi che si trovano ora a dover aggiornare sistemi FSM (Field Service Management) ormai obsoleti. La difficoltà principale, in questo caso, è dovuta alla carenza di personale qualificato disponibile sul mercato.

Gli obiettivi principali dei CSP riguardano l'aumento dei ricavi tramite lo sviluppo di nuove offerte digitali e il miglioramento dell'esperienza dei dipendenti e dei clienti. Per soddisfare queste necessità, i provider hanno cominciato ad adottare tecnologie avanzate per l'assistenza sul campo, registrando un netto miglioramento dell'esperienza cliente (67%) e una significativa crescita dei ricavi (64%); il 49% degli intervistati, inoltre, ha aumentato le proprie capacità di attrarre lavoratori qualificati.

Le soluzioni più avanzate sfruttano le capacità di intelligenza artificiale e machine learning per automatizzare i processi, anche senza continuità di risorse umane. Il 53% degli intervistati si dice consapevole dei vantaggi delle nuove tecnologie ed è intenzionato a ottimizzare la pianificazione, con il 49% che intende implementare l'IA e il machine learning entro l'anno in corso. Tra le soluzioni più gettonate già messe in piano ci sono le simulazioni (47%), i dispositivi indossabili (38%) e il parts management (38%).

"Vediamo sempre più CSP riconoscere la necessità di adottare tecnologie di ottimizzazione e automazione, al fine di lavorare in modo più intelligente e aumentare l'agilità" ha commentato Markus Persson, Global Industry Director di IFS.

Secondo IFS, l'intelligenza artificiale è la chiave per migliorare i processi e superare le difficoltà oggettive di mercato, permettendo alle aziende di mantenere una posizione competitiva e aumentare i profitti.

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