Il nuovo Shopping Index di Salesforce relativo al terzo trimestre del 2022 mostra l'Italia in cima alla classifica dei paesi più forti in termini di commercio digitale. Nonostante a livello globale sia sia registrato un calo del 2% rispetto allo stesso periodo del 2021, il nostro paese è rimasto stabile.
L'Italia e la Spagna si dimostrano i paesi più propensi allo shopping online, al contrario di Regno Unito, Germania e Olanda dove è calato anche del 13%. Lo Shopping Index redatto da Salesforce analizza più di un miliardo di consumatori in oltre 40 paesi per studiarne le tendenze di shopping usando Commerce Cloud.
Sebbene il traffico online sia aumentato, in particolare quello generato da dispositivi mobili, il numero di consumatori e il volume di ordini ha subito un importante rallentamento. Ciò è da attribuire in gran parte al clima di instabilità economica mondiale che sta rendendo gli utenti più oculati nelle loro spese. L'Europa è stata l'area che più delle altre ha rispecchiato questo trend a causa delle conseguenze della guerra in Ucraina.
In Italia, al contrario, il commercio digitale è rimasto invariato tra i due trimestri ed è addirittura aumentato su base annua: rispetto al 2021 c'è stato un aumento del 7%, equivalente a 4 punti percentuali. Bisogna ricordare però che il nostro paese ha uno dei tassi di conversione tra traffico e ordini più bassi al mondo: solo l'1.1%.
Maurizio Capobianco, dell'Area VP Cloud Sales dell'azienda, ha commentato i risultati spiegando come l'Italia sia stata in grado di tenere testa agli altri paesi. “Viviamo in un mondo sempre più digitale, dove le aziende devono adattarsi in continuazione alle mutevoli condizioni del mercato in modo da soddisfare al meglio le richieste dei consumatori, sempre più esigenti in termini di aspettative, tempistiche e relazioni con i brand. L’Italia, che in questo terzo trimestre del 2022 ha mantenuto costante la propria rotta sulla via del commercio digitale, al momento si sta dimostrando più che all’altezza di tali aspettative superando la media globale, non parlando solo di commercio digitale, ma anche di traffico e-commerce generato dai social media”.
L'Italia è infatti la nazione dove il traffico e-commerce proveniente dai social media si è spinto la media globale: 10% contro 8%.