Lo sappiamo, il panorama tecnologico è in tumultuosa evoluzione e quindi, volenti o nolenti, i leader IT devono fare di più che mantenere semplicemente le luci accese e navigare a vista. Devono dimostrare il valore dell'IT al business, allineare la spesa tecnologica con le priorità aziendali strategiche e guidare l'innovazione. Ma come farlo efficacemente?
Il TBM Council (TBM sta per Technology Business Management), organizzazione no profit con sede a Seattle, ha proposto al riguardo un approccio basato su metriche specifiche (divise in quattro macrocategorie) per misurare e gestire il business dell'IT. Eccole qui di seguito!
1. Fondamentali Finanziari
Queste metriche di base garantiscono una gestione corretta delle spese operative e degli investimenti di capitale in tecnologia.
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Spesa IT vs. Pianificazione (Varianza OpEx & CapEx). Questa metrica traccia se la spesa è in linea con le aspettative e identifica le aree di sovraspesa o sottospesa. Un monitoraggio mensile aiuta a rilevare e correggere anomalie prima che diventino crisi, con un potenziale risparmio estremamente significativo.
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Costi unitari dell'infrastruttura vs. Obiettivi/Benchmark. Confronta i costi unitari dell'infrastruttura con target interni e benchmark esterni per identificare opportunità di ottimizzazione. Questo permette di valutare alternative come per esempio il cloud o l'outsourcing (meglio assumere personale interno o affidarsi a consulenti?) e giustificare decisioni di investimento.
2. Metriche di delivery
Misurano l'efficacia dell'esecuzione dei progetti e la fornitura continua di servizi orientati al business.
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Percentuale di progetti nei tempi, nel budget e nelle specifiche. Valuta l'efficienza e l'efficacia dell'esecuzione dei progetti. Un monitoraggio mensile consente di migliorare la governance aziendale dei progetti e intervenire su quelli fuori controllo.
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Percentuali di servizi che raggiungono gli SLA (Service Level Agreement). Assicura che i servizi forniti soddisfino i livelli di performance e qualità concordati. Il monitoraggio regolare aiuta a rispettare gli obblighi contrattuali con il business e a correggere eventuali problemi prima che diventino critici.
3. Metriche di Valore di Business
Queste metriche si concentrano sui risultati e analizzano il valore degli investimenti tecnologici in base alle capacità e agli obiettivi di business. Le metriche chiave includono:
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Costo totale di applicazioni e servizi. Calcola il costo reale per erogare ogni offerta IT. Un monitoraggio mensile permette di scoprire i costi "long tail" delle applicazioni, allineare la spesa tecnologica con le priorità aziendali e valutare la razionalizzazione delle applicazioni.
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Percentuale di spesa progetti su iniziative orientate al cliente. Garantisce che gli investimenti IT abbiano un impatto positivo sui clienti esterni. Un monitoraggio mensile aiuta a individuare e limitare i progetti "scientifici" interni non strategici.
4. Metriche di Innovazione e agilità
Queste metriche forniscono una visione del portafoglio degli investimenti tecnologici destinati a cambiare o trasformare il business, inclusi gli investimenti in tecnologie emergenti come il cloud, la sicurezza informatica e l'intelligenza artificiale. Le metriche chiave includono:
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Percentuale di investimenti IT su gestione operativa, crescita e trasformazione del Business. Misura l'allocazione delle risorse tra le diverse aree. Un monitoraggio mensile permette di spostare la spesa dalla sola gestione operativa a investimenti in crescita e trasformazione.
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Percentuale di investimenti IT per nuove iniziative di Business. Assicura che i progetti IT siano allineati con le priorità aziendali strategiche. Un monitoraggio annuale permette di identificare i progetti che non contribuiscono agli obiettivi aziendali.
A mio giudizio, adottando queste metriche principali, i leader IT possono trasformare l'IT da centro di costo a partner strategico del business. Possono comunicare il valore dell'IT in termini comprensibili per il business e allineare la spesa tecnologica con le priorità aziendali. Possono infine guidare l'innovazione e massimizzare il ritorno sugli investimenti tecnologici.