Nell’attuale contesto economico è importante riuscire a calcolare l’impatto ambientale delle attività aziendali. L’aumento dei costi energetici incide infatti sempre di più sugli utili, per cui aumentare la sostenibilità dei processi, osserva Ricoh, ha un impatto diretto sui risultati dell’azienda.
Inoltre, da uno studio della Commissione Europea è emerso che i consumatori prediligono sempre più l’acquisto di prodotti eco-sostenibili e chiedono ai fornitori di dimostrare le proprie credenziali green. I consumatori chiedono però chiarezza ai produttori. Quando effettuano un acquisto green vogliono avere la certezza delle credenziali ecosostenibili.
I servizi Ricoh si propongono di ridurre l'impatto ambientale agendo sui processi di business e riducendo i consumi
Ma solo poco più della metà del campione dice di ricevere informazioni esaustive a proposito dell’impatto ambientale dei prodotti che acquista e utilizza. I consumatori trovano difficoltà anche perché le informazioni green fornite dai diversi produttori non sono uniformi per cui è difficile comparare i differenti prodotti. Questa situazione danneggia non solo i consumatori ma anche gli stessi produttori vanificando gli sforzi verso lo sviluppo di soluzioni green.
Ma quale è l'approccio al problema di Ricoh? La strategia dell'azienda, ha spiegato, punta alla sostenibilità delle proprie attività, mappando e monitorando tutti gli aspetti connessi e prendendo in considerazione il ciclo di vita dei prodotti e dei processi correlati (produzione, raccolta e smaltimento rifiuti, riciclo…). Inoltre, l'approccio adottato verso l’ambiente non si limita alla riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività, ma si estende a quelle dei clienti in un unico meccanismo green allargato.
I Sustainability Management Services di Ricoh rappresentano anche una delle otto linee di servizi di cui si compone l’offerta Ricoh e sono specificatamente volti, ha speigato la società, a supportare i clienti nel ridurre l’impatto ambientale dei processi documentali e i costi correlati. L'approccio e l'intervento per ottimizzare i consumi si basa su competenze consulenziali che sono volte a quantificare l’impatto ambientale dei workflow delle aziende al fine di implementare in una seconda fase soluzioni, servizi e metodologie che riducono le emissioni di CO2.
Vengono anche forniti dalla società indicazioni su come le prestazioni dei dispositivi possono essere migliorate e su come i dipendenti possono lavorare in modo più efficiente.
I miglioramento non sono teorici ma da Ricoh sono messi sulla carta. I risultati ambientali che le aziende ottengono sono quantificati e certificati e alle aziende viene rilasciato un documento che mette a confronto la situazione di partenza (as is) con quella che è possibile ottenere con l’implementazione del progetto (to be) e attesta la riduzione dell’impatto ambientale.
Sulla base dei risultati emersi dalla fase di analisi iniziale viene poi implementata una infrastruttura tecnologica che riduce al minimo l’impatto ambientale dei processi documentali. Per garantire il rispetto nel tempo dei parametri prestabiliti i parametri ambientali della nuova infrastruttura tecnologica e l’utilizzo delle periferiche vengono monitorati periodicamente per verificare l’allineamento con gli obiettivi prefissati e introdurre gli opportuni miglioramenti.