Come adottare la DevSecOps per sviluppare software sicuro ed efficiente

La DevSecOps è una metodologia che mira a integrare la sicurezza in ogni fase di sviluppo del software per renderlo più efficiente e sicuro.

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a cura di Marina Londei

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La DevSecOps (Development Security Operations) è una pratica che consiste nell'integrazione dei test di sicurezza in ogni fase dello sviluppo software. Adottando questo approccio, i team sono sicuri di realizzare, eseguire e mantenere software in un'ottica dove la sicurezza è al primo posto.

Seguire le indicazioni della DevSecOps è particolarmente importante in un momento storico nel quale le minacce evolvono rapidamente e sono sempre più pericolose. L'approccio favorisce la collaborazione tra gli stakeholder e garantisce l'esecuzione di test automatici, il monitoraggio delle performance e la continuous integration.

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Nicholas Rini, esperto di sviluppo software e sicurezza, ha condiviso le più importanti best practice da seguire per integrare la DevSecOps nella strategia aziendale per sviluppare software sicuro e robusto.

Adottare la DevSecOps: le best practice da seguire

Il primo passo per adottare la DevSecOps consiste nell'integrare la sicurezza nei flussi DevOps; ciò significa incorporare strumenti e procedure direttamente nelle pipeline CI/CD, come controlli di qualità, scansione di vulnerabilità e test di conformità.

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In secondo luogo, è opportuno utilizzare il metodo dell'Infrastructure as Code (IaC) per definire le configurazioni dell'infrastruttura direttamente nel codice. Questa pratica serve ad assicurare che l'infrastruttura sia configurata in maniera sicura fin dall'inizio degli sviluppi.

Gli sviluppatori dovrebbero inoltre occuparsi della definizione di test automatizzati per identificare errori e vulnerabilità durante lo sviluppo e definire policy di sicurezza per garantire la conformità alle normative di sicurezza.

Visto l'uso sempre più diffuso dei container, è importante eseguire scansioni periodiche delle immagini per individuare e risolvere eventuali vulnerabilità. 

Garantire la sicurezza del software implica anche monitorare costantemente il codice e l'infrastruttura utilizzando tool di alerting per identificare componenti o comportamenti sospetti e gestirli il prima possibile. A questo si aggiunge anche l'uso del controllo degli accessi basato sui ruoli per limitare l'accesso degli utenti a tutte e sole risorse su cui devono operare.

Affinché i controlli di sicurezza siano efficaci, occorre assicurarsi che tutti i membri del team siano formati e sempre aggiornati sulle migliori pratiche di cybersecurity. È essenziale inoltre svolgere il processo di threat modeling per identificare, classificare e analizzare le potenziali minacce nelle applicazioni e nell'infrastruttura.

Un'altra pratica fondamentale è quella di mantenere aggiornate le librerie di terze parti ed eseguire scansioni di sicurezza regolari per individuare eventuali nuove vulnerabilità.

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Nella fase di test delle funzionalità del software è necessario creare ambienti che riflettano quelli di produzione, in modo da identificare i possibili problemi prima che il software venga rilasciato.

Accanto alle altre best practice, durante tutto il ciclo di vita del software occorre documentare le politiche di sicurezza e i processi adottati, tracciare la risoluzione delle vulnerabilità e generare report regolari.

Infine, è importante implementare processi automatici nelle pipeline per velocizzare le risposte agli incidenti e gestire in modo più efficiente i rischi di sicurezza, riducendo gli impatti sulla qualità del software.

Gli ostacoli da affrontare

Integrare la DevSecOps nel processo di sviluppo software comporta cambiamenti molto profondi al ciclo di vita del software, di conseguenza i rischi di fallimento sono elevati. 

Le imprese devono attraversare un'evoluzione culturale per rendere i team consapevoli dei rischi del software e delle vulnerabilità. I dipendenti dovranno collaborare strettamente tra loro ed essere pronti ad seguire nuovi processi e workflow. 

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I team dovranno avere a che fare anche con una serie di nuovi tool ed essere in grado di integrarli nei processi; ciò potrebbe causare un certo livello di frustrazione se la complessità di adozione dovesse essere troppo alta. In questo caso è importante scegliere accuratamente gli strumenti cercando di minimizzare il numero di applicazioni da utilizzare per non sovraccaricare i dipendenti.

Incorporare la sicurezza in ogni fase di sviluppo del software è complesso e necessita sia di una pianificazione accurata, sia di una formazione adeguata affinché i collaboratori siano in grado di occuparsi del processo. 

Una volta individuate le difficoltà di adozione del framework e definita la strategia migliore per integrarlo nei processi di sviluppo, la DevSecOps premia le imprese con software più sicuro, di alta qualità e con cicli di rilascio più veloci. 

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